Fano (PU) – Vedere le donne in prima pagina per una vittoria sportiva è una cosa che non capita tanto spesso, figuriamoci in un paese mussulmano. Eppure in Kuwait questo accade ed il merito, in parte, è anche di Fano, o meglio, di un fanese.
Lui è Davide Bargnesi, di professione allenatore di calcio a 5, che da due anni e mezzo vive e lavora nello stato sud occidentale dell’Asia dov’è stato chiamato per dispensare il verbo del futsal dopo una vita passata tra campo e panchina di serie A e B in Italia. Daffo (così è conosciuto da tutto il mondo del calcio a 5) nei giorni scorsi ha vinto il titolo nazionale femminile con il Kuwait Sporting Club, formazione di cui è anche secondo allenatore della squadra maschile e responsabile del settore giovanile.
“E’ la seconda edizione del torneo – ci racconta Davide via social -. Lo scorso anno siamo arrivati secondi perdendo all’ultimo atto proprio con l’Al Arabi, squadra che invece quest’anno abbiamo sconfitto in finale per 2-1. La gioia è stata immensa – ammette – ma non tanto per il successo sportivo che ovviamente ha un suo peso, bensì perché mai avrei pensato che in un paese di cultura islamica potessero esserci oltre mille persone ad assistere ad una partita di futsal femminile”. Ma non solo. Oltre al pubblico, la disciplina ha un seguito impensabile anche dal punto di vista mediatico.
“Ad ogni partita – spiega il coach – è pieno di giornalisti: radio, giornali e televisioni trasmettono i match mettendo ‘le donne in prima pagina’, cosa che ha dell’incredibile se pensiamo che in Italia spesso gli ‘sport minori’ si prendono se va bene qualche trafiletto alla fine”. Con questa vittoria Daffo, oltre a guadagnarsi l’accesso alla prossima Champions League, va ad arricchire ulteriormente il suo palmares nel quale, in soli 30 mesi di permanenza in Kuwait, ci sono già uno scudetto maschile e due supercoppe (una con la prima squadra e una con gli juniores). Trovandosi in Asia e con l’allarme Coronavirus che ha raggiunto dimensioni mondiali, è inevitabile chiedere a Daffo come è vissuta la situazione in Kuwait, dove è di queste ore la notizia dei primi 3 contagi.
“Qui non c’è allarmismo – ci confida Bargnesi -. Sono stati cancellati i voli per Cina e Iran ma in linea generale la gente è tranquilla e non usa le mascherine. Dal canto mio, ovviamente, sono preoccupato perché seguo l’evolversi della situazione italiana alla Tv tant’è che sarei dovuto tornare a Fano in questi giorni ma ho preferito evitare”.