Pesaro – Pare non esserci pace per i centri estetici e gli acconciatori della nostra provincia. Queste due categorie, infatti, continuano la loro lotta contro abusivismo e burocrazia che ogni sono la causa di chiusure o fallimenti. Quello del lavoro in nero e della proliferazione di attività abusive, è una delle spine nel fianco della categoria. E la lunga crisi non ha di certo risparmiato il settore dell’acconciatura e dell’estetica, anche se rispetto ad altri comparti in linea di massima il benessere in generale ha resistito meglio di altri. I dati del settore ci dicono che in provincia di Pesaro e Urbino esistono circa 1.150 tra saloni di acconciatura e centri di estetica. Tuttavia su 10 acconciatori e saloni estetici almeno 6 rischiano la chiusura; 3 sopravvivono e solo 1 dichiara di essere in crescita.
La media dei passaggi annui di un cliente nel salone di acconciatura è passata da 10 del 2007 a 5 nel 2016. Tutto questo è causato sicuramente da una diminuzione dei redditi e dei consumi in generale, ma soprattutto da un peso del fisco insopportabile e dalla piaga dell’abusivismo e di quello della concorrenza sleale. Una concorrenza che spesso applica tariffe ben al di sotto dei costi di gestione utilizzando prodotti di bassa qualità (se non in alcuni casi dannosi), che possono mettere a rischio la salute della clientela. L’Osservatorio CNA ha dimostrato che almeno per i primi otto mesi un’impresa di questo settore lavora per pagare le tasse. Gli acconciatori, in particolare, soffrono il carico fiscale aggravato dall’aliquota IVA al 22% mentre in altri Paesi europei la diminuzione dell’imposta per questo settore (benessere sanità), ha portato occupazione e sviluppo. Per discutere di questo e altri problemi è stata convocata per lunedì 19 Novembre alle ore 10 nella sede CNA di Pesaro 2 (in Via degli Abeti n. 90 zona Torraccia), una riunione con il seguente ordine del giorno: Formazione estetica ed acconciatori; Burocrazia e abusivismo; Nuovi studi di settore; Rinnovo CCNL. Alla riunione sarà presente Perlita Vallasciani, presidente nazionale Benessere e Sanità.