Fano (PU) – “Riprendi a fare teatro”. Si è congedata dalla vita terrena con queste parole rivolte a sua figlia, Carla Fucci, mamma della presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli e figlia dell’artista fanese Melchiorre Fucci e di Maria Mochi. Carla ha speso le sue ultime parole consigliando alla persona che amava di più al mondo di riprendere l’attività che ha contraddistinto tra passione e momenti felici la vita della famiglia Fucci/Giammarioli. Un ultimo colpo di teatro per un’attrice e per una persona che verrà ricordata da tutti per il suo talento e la sua grandissima bontà. Nata a Roma il 13 dicembre del 1933, Carla Fucci ha insegnato matematica e biologia in diversi licei della capitale. Ben presto, grazie anche all’ambiente in cui è cresciuta e ha vissuto (il padre è stato il fondatore dell’Accolta dei 15, inventore della maschera del Carnevale “El Vulòn” e pittore conosciuto a livello nazionale), si è dedicata alle 2 passioni che hanno caratterizzato la sua vita: la ceramica e il teatro. Dopo aver studiato restauro a Urbino da uno dei maggiori esponenti del settore, Paolo Sgarzini, Carla inizia a frequentare vari corsi teatrali. Anche se approdata non più in giovane età in quel mondo, l’attrice caratterista fanese, non ci metterà molto ad affermarsi grazie alle sue doti naturali, tanto da ricevere premi prestigiosi e riconoscimenti in tutta Italia. Ovunque andava, qualsiasi palco calcava, Carla Fucci riusciva ad attirare l’attenzione su di sé, anche in parti senza battute. Ben voluta da tutti, la sua casa in via Cavour 63 era sempre aperta per parenti, amici o chiunque ne avesse bisogno. Carla continuerà a fare del bene e a promulgare la sua passione per l’arte e la cultura anche adesso. “Avevamo iniziato insieme i lavori per realizzare una saletta culturale all’interno di casa nostra – racconta la figlia, Maria Flora Giammarioli -. Adesso è pronta e domani la inaugureremo alle 11.30 con l’assessore Stefano Marchegiani per regalarla alla città in suo nome. Se lo merita e sono sicura che ne sarebbe davvero felice. La saletta ‘Carla Fucci’ sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare alle attività che organizzeremo. Questo è il minimo che si possa fare per una persona buona e appassionata com’era mia madre. Voglio ringraziare inoltre tutti coloro che con una telefonata, un messaggio o un abbraccio, in questi giorni di dolore sono stati vicini alla mia famiglia, sapevo che mia madre era ben voluta ma non mi aspettavo cosi tanto affetto e attenzione”. Carla Fucci oltre alla figlia e alla sorella Ersilia di 90 anni, lascia anche il marito Antonio Giammarioli. La camera ardente verrà allestita domani alle 9 a Palazzo Fucci in via Cavour 63, mentre il funerale si terrà alla Chiesa di San Paterniano, sempre domani, alle ore 15.