Fano (PU) – Non è stato semplice nemmeno per gli agenti del commissariato di Fano, fermare il 25enne di Bellocchi, che in preda ad un raptus, ha cercato di aggredire il padre con una mazzetta da muratore. L’episodio è avvenuto il 14 maggio scorso, quando la polizia di stato ha ricevuto una richiesta d’aiuto da parte del genitore del giovane. Il 25enne, già sottoposto a cure psichiatriche, ha iniziato a sferrare fendenti con la mazzetta contro le pareti e il portone di casa per poi minacciare il genitore fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Entrati all’interno dell’appartamento i poliziotti, coordinati dal dirigente Stefano Seretti, assieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri, hanno tentato di bloccare il giovane che nel frattempo si era armato anche di un grosso cacciavite. Alla vista dei poliziotti, l’aggressore gli si è scagliato contro e con la pesante mazzetta ha iniziato a colpire gli scudi antisommossa degli agenti, riuscendo a ferirne uno di striscio alla tempia, il quale è stato portato al pronto soccorso con 6 giorni di prognosi. C’è voluto addirittura lo spray al peperoncino per disarmare il giovane e finalmente immobilizzarlo. Sul posto sono poi intervenuti anche i vigili urbani di Fano che hanno eseguito un Trattamento Sanitario Obbligatorio e condotto il 25enne al pronto soccorso. Il ragazzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Lavoro intenso per gli agenti del commissariato che, nell’ultimo fine settimana inoltre, hanno effettuato controlli straordinari nel territorio fanese. Numerose le pattuglie impiegate con il contributo del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, che hanno portato all’arresto di un marocchino 37enne, sul quale pendeva un provvedimento di detenzione in carcere per spaccio di stupefacenti. Stessa sorte è toccata ad un 41enne campano rintracciato a Metaurilia, sempre per spaccio, con l’aggravante dell’evasione, mentre per un 67enne fanese sono scattati i domiciliari per reati derivanti l’inosservanza delle norme di sicurezza sul posto di lavoro e sull’immigrazione.