Fano (PU) – Tre punti positivi, anche se con riserva, e 3 negativi, quelli elencati dall’ex sindaco di Fano Stefano Aguzzi, riferendosi al lavoro svolto finora dall’attuale governo Seri: “Dobbiamo dare atto all’attuale sindaco che qualcosa di positivo è stato fatto, anche se la maggior parte delle cose utili gli sono praticamente cadute addosso. Positivi sono il dragaggio, finalmente portato a termine e l’acquisizione del parco urbano del campo d’aviazione. Lavori finiti, questo è l’importante, anche se i meriti non sono di certo da attribuire tutti all’attuale amministrazione. Per quanto riguarda il dragaggio, vorrei ricordare che una delibera regionale, votata nel novembre 2013, ha permesso oggi di prelevare tutti i fanghi non inquinati e depositarli in una zona sicura al di fuori del porto. Questo è potuto avvenire perché durante la mia amministrazione erano già stati dragati tutti i fanghi inquinati. Stesso discorso per il parco urbano, la richiesta era stata firmata proprio da me, sempre nel 2013, in qualità di assessore al patrimonio. E grazie a quella richiesta, redatta in maniera corretta, oggi è stato possibile acquisire la zona in tempi brevi. Il terzo fatto positivo è il possibile sbloccaggio di 4 milioni dei 25 totali in possesso dal Comune di Fano, resi inutilizzabili dal Patto di Stabilità. Il governo darà possibilità di sbloccarne una parte solo ai comuni che hanno risparmiato di più. I 25 milioni nelle casse del comune provengono dai risparmi del governo Aguzzi, quindi se sarà possibile usufruirne il merito sarà anche nostro”.
Dopo aver elencato le cose positive, anche se con qualche riserva, l’ex primo cittadino passa alle critiche: “Uno degli errori più importanti, è stato quello di non valorizzare il turismo nella passata stagione. La mancata pubblicazione di un vero calendario eventi e la scarsità di manifestazioni ha portato diverse persone a spostarsi verso altri lidi. Siamo tornati 10 anni indietro per quanto riguarda il turismo. Chi organizzava manifestazioni è stato multato, chi ci ha provato ha visto negarsi i permessi, è il classico oscurantismo del centro sinistra. Seconda nota dolente è stata la mancata fusione delle 2 Aset. Oggi il Comune ha un buco di un milione di euro per quanto riguarda i servizi sociali. Soldi che sarebbero potuti essere presi dal risparmio che la fusione avrebbe portato. Adesso, se non si riesce a recuperare, da qui alla fine dell’anno tutti i soldi destinati al sociale, ai disabili, potrebbero essere bloccati. Ultimo punto negativo, ma non meno importante è l’aver bocciato la variante sull’ex zuccherificio. Molte aziende fanesi avevano redatto il loro piano industriale tenendo conto di aver potuto usufruire degli introiti provenienti da quella zona. Dopo la bocciatura sono entrate in crisi. È totalmente inutile il tentativo che stanno facendo ora, presentando un progetto non credibile e non sostenibile. Nessuno finanzierà un progetto che non ha alcun ritorno economico. La verità è che hanno creato una grandissima lacuna e non sanno come rimediare”.