Fano (PU) – Appena ventunenne, di nascita ucraina e di adozione italiana, aspetto da modella e talento da fuoriclasse. E’ l’identikit della violinista Anastasiya Petryshak, protagonista con il pianista Lorenzo Meo del terzo appuntamento dei Concerti Di Mezzogiorno che si terrà domenica 10 maggio alle 11 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna con l’Associazione Amici del Teatro della Fortuna, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini”, l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, con il coordinamento artistico di Noris Borgogelli e la collaborazione organizzativa di Irene Grascelli.
Programma
Il duo, affermato e collaudato, propone Carpathian Rhapsody, Danza spagnola e Melodia, tre brani di Myroslav Skoryk, il più grande compositore ucraino vivente. Nella sua musica si ritrovano tutte le espressioni del contemporaneo insieme a forti ispirazioni della cultura hutsula, potente fonte per molti compositori ucraini. Gli Hutsuli sono un gruppo etnico isolato nei Carpazi dell’Ucraina occidentale che ha conservato i propri tratti caratteristici di musica, danza, filosofia e arte. Nella seconda due brani di Maurice Ravel, la Sonata n. 2 per violino e pianoforte op. 77 e Tzigane. La prima è l’ultima di Ravel nell’ambito della musica da camera, nella quale si conferma la tendenza già intrapresa in Tzigane, cioè l’autonomia, l’indipendenza reciproca delle parti: “il pianoforte e il violino sono strumenti tra loro fondamentalmente incompatibili” spiega egli stesso a proposito di questo brano, “invece di equilibrare i loro contrasti, mettono in evidenza proprio la loro incompatibilità”. La seconda si ricollega in modo diretto alla tradizione musicale tzigana, che diventa occasione di un brano dichiaratamente virtuosistico. Dopo la lunga, struggente introduzione del violino, il pianoforte introduce una serie di audaci variazioni che si succedono fino al vorticoso, parossistico finale, su un travolgente accelerando.
Interpreti
Classe 1994, Anastasiya Petryshak inizia ad esibirsi in pubblico ad 8 anni, ad 11 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino. A 15 è la più giovane violinista al corso di alto perfezionamento tenuto da Salvatore Accardo all’Accademia Internazionale “Walter Stauffer” di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena. A 17 si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio di Parma e poi al corso di alto perfezionamento di violino all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Frequenta il biennio di II livello del Corso di Alta Formazione Artistica e Musicale a Cremona. Contemporaneamente continua i corsi di perfezionamento. Ha vinto numerosi concorsi ed è già una solista affermata che collabora con importanti istituzioni, orchestre ed artisti. Lorenzo Meo completa un duo d’eccezione apportando l’esperienza di un maturo concertismo che ha visto il pianista esibirsi con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Milano Classica, l’Orchestra Sinfonica Clodiense, l’Orchestra del Conservatorio di Bologna e l’Orchestra d’Archi di Chioggia tenendo concerti in prestigiose sale italiane e straniere tra le quali l’Auditorium Santa Cecilia di Roma, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Comunale di Bologna. Affianca all’attività di esecutore quella di compositore. Scrive musica da camera e per orchestra, elettroacustica mista e acusmatica, opere per il teatro musicale. I suoi lavori sono eseguiti in Italia e all’estero in festival importanti e sedi prestigiose.
Inizio concerto ore 11.00.
Info. Botteghino Teatro della Fortuna 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it
Biglietti. Posto unico € 7; ingresso gratuito ai minori di 18 anni.