Fano (PU) – Un vero e proprio atelier di costruzione maschere teatrali verrà aperto al pubblico, venerdì 26 gennaio 2018, nell’aula magna Carducci, del liceo Nolfi-Apolloni di Fano. Al suo interno troveremo decine di maschere in cuoio, calchi in gesso, matrici in legno e tutti gli accessori del lavoro del mascheraio (pelli, pelliccie, martelli, ecc.). Sono usati dal maestro Andrea Cavarra per far conoscere al pubblico questa antica arte teatrale. Il mascheraio racconta la storia della maschera nella società, nella religione e nel teatro, dal teatro greco alla commedia dell’arte, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ogni volta che un personaggio viene evocato il pubblico lo vede vivere di fronte a se. Ogni volta che un aneddoto viene raccontato il pubblico comprende sempre di più in che modo la maschera è all’origine di tante forme di spettacolo moderne. Ma non solo, il mascheraio sceglie delle persone dal pubblico e mostra come nasce una maschera ispirata al volto di una persona, come gli si dà un carattere, un corpo, una voce e un significato. Man mano che il maestro svela come nasce una maschera, ce ne rivela anche tutti i significati simbolici, lo scopo sociale, ma soprattutto perchè la maschera è sempre attuale. La performance conclude un percorso formativo sulla costruzione delle maschere in cuoio della Commedia dell’arte, svolto dal mascheraio, attore e regista Andrea Cavarra per gli studenti della sezione di Scenografica del Liceo artistico “Apolloni” (3B e 4C), i quali avranno modo di approfondire lo studio della Commedia dell’arte attraverso il confronto diretto con un professionista del settore.