Fano (PU) – Dopo il grande successo del primo appuntamento tenutosi l’8 marzo che ha previsto la riproduzione in 3D dell’Augusteum, installazioni sonore e la prima conferenza con il professor Luca Serianni, la rassegna “Eutopia. Più saggi con i classici” 2018, continua con i seguenti appuntamenti: questa settimana sarà la volta del professor Mario Lentano il 15 e il 16 marzo e il 17 marzo del celebre Piero Boitani.
Il professor Mario Lentano, ricercatore di Lingua e letteratura latina presso l’Università di Siena, é membro del Centro di Antropologia del mondo antico di Siena. Il 15 marzo presenterà alla Memo la sua ultima pubblicazione Nomen. Il nome proprio nella cultura romana (Il Mulino, 2018). Il 16 invece incontrerà gli insegnanti per un seminario sulla didattica del latino per il quale occorre prenotare la partecipazione (T. 0721 887343).
Il 17 marzo alle 18.00 sarà la volta del professor Piero Boitani, filologo, scrittore, critico letterario, traduttore italiano, docente di Letterature Comparate all’università “La Sapienza” di Roma e attualmente anche presso l’Università della Svizzera Italiana di Lugano. Il 17 marzo alle 18.00 presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio presenterà il libro Dieci lezioni sui classici (Il Mulino, 2017).
In tutte queste occasioni sarà possibile sperimentare il visore di realtà immersiva in 3D e le installazioni sonore curate dai ragazzi di Eutopia: per questi incontri gli appuntamenti sono il 15 e il 17 marzo dalle 17,00 alle 18,00 alla memo e il 16 marzo dalle 17,30 alle 18,00.
“Eutopia. Più saggi con i classici” 2018 è realizzata dal Comune di Fano – Assessorato alle Biblioteche – Sistema Bibliotecario e Assessorato alla Cultura e Turismo – Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, dal Liceo Nolfi-Apolloni di Fano, dal gruppo Eutopia, dalla Libreria il Libro di Fano. La rassegna gode del fondamentale contributo dell’Associazione Treccani Cultura e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano oltre che del contributo tecnico scientifico del Centro Studi Vitruviani e del laboratorio Distori Heritage dell’Università Politecnica delle Marche. La segreteria tecnica amministrativa della rassegna è curata da Opera Società Cooperativa Sociale Onlus.