Fano (PU) – Uno spumeggiante 2017 per i giovani ciclisti fanesi. Diversi risultati prestigiosi a coronamento di una stagione piena di impegni su tutti i fronti per giovanissimi, esordienti ed allievi. Grandi risultati ottenuti dagli ex ragazzi che hanno avuto un trascorso indimenticabile nel sodalizio fanese ma già proiettati nel ciclismo ad alto livello, ad iniziare da Raffaele Radice (Delio Gallina Colosio Eurofeed) molte volte piazzato, in maglia azzurra al Trofeo Matteotti e terzo agli italiani su strada Under 23, per terminare con Giovanni Carboni (Team Colpack), recente vincitore del titolo italiano a cronometro a squadre, molte presenze in maglia azzurra, compresi i mondiali di Bergen, diverse vittorie e che con la sua nuova squadra, la Bardiani, nel 2018 inizierà la sua carriera da professionista.
Tra fine di agosto e tutto il mese di settembre, ancora molteplici soddisfazioni per il comparto giovanile under 13 sempre costantemente sul podio nelle gare regionali ed extra-regionali. Un bottino di 23 vittorie individuali, 18 secondi posti e 14 terzi. Merito di un gruppo numeroso e diretto egregiamente dal direttore sportivo Ambrosini, che è anche riuscito a creare uno staff tecnico giovane e competente che lo aiuta nella preparazione e nella gestione dei ragazzini sotto il profilo sportivo e non solo.
Gli esordienti hanno gioito per nove volte nei primi dieci con le vittorie di Michele Cangiotti su strada (la prima della stagione per l’Alma Juventus Fano ottenuta a Mosciano Sant’Angelo in Abruzzo) e su pista (Forlì) in aggiunta ai 4 secondi posti, 2 terzi, 2 quarti, 3 quinti, un sesto, 2 settimi, un ottavo e un nono posto per un gruppo che sta velocemente diventando una squadra vera, sotto la guida esperta dei DS Gorini e Mancinelli.
Gli allievi non sono stati da meno mettendosi in evidenza in più di un’occasione cogliendo 2 secondi posti, 2 terzi, un quarto, un sesto, un settimo, due ottavi e un nono posto per una categoria che ha raccolto un po’ meno delle aspettative ma che ha mostrato costanza e impegno grazie all’ammirevole impegno svolto dai due tecnici Bartolini e Mencarelli.