Fano (PU) – Se fosse stato un incontro di pugilato forse ai punti sarebbe finito pari ma il rettangolo verde non è un ring e vince chi la butta dentro e questo al Fano proprio non riesce. La sconfitta di domenica a Salò, la sesta della stagione, arrivata seppur dopo una prova non del tutto pessima, ha fatto scivolare l’Alma mestamente in fondo alla classifica del campionato di Lega Pro, una situazione che domenica ha fatto esplodere di rabbia i tifosi, anche quella frangia solitamente moderata come il Club Forza Alma che attraverso un comunicato divulgato sui social se la prende con patron Gabellini e con tutta la dirigenza chiedendo allo staff di fare mea culpa e di non meravigliarsi se la gente dovesse smettere di andare allo stadio.
A prendere le difese della società e a spiegare il delicato momento è il ds Antonio Bocchetti: “E’ ovvio che non possiamo essere contenti – ammette – però quello che voglio dire è che in questa situazione negativa ci siamo finiti insieme e insieme ne verremo fuori. Dobbiamo tutti dare qualcosa in più perché quello che abbiamo fatto fino ad ora non basta e i risultati lo dimostrano”. Dalla curva la contestazione è anche per mister Epifani: “E’ molto facile – riprende Bocchetti -, soprattutto nella nostra cultura, additare l’allenatore come primo responsabile e di conseguenza metterlo in discussione ma onestamente per quanto ci riguarda qui abbiamo tutti delle colpe. Dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità”. Sabato intanto arriva il Rimini, squadra che veleggia a metà classifica e che in trasferta ha raccolto solo tre pareggi.
“Dobbiamo essere più compatti e cercare di eliminare quegli errori che in alcune occasioni ci hanno fatto perdere punti per strada. Ora – conclude Bocchetti – bisogna essere efficaci più che belli ed avere un approccio agonistico un po’ diverso rispetto a quello mostrato nelle ultime partite. Dobbiamo essere arrabbiati e molto più presenti in tutte le situazioni di gioco come ad esempio nei contrasti e nei calci piazzati. Bisogna essere feroci, non ci sono molte altre strategie da fare visto che ne abbiamo provate tante. Ora ci attende un periodo dove abbiamo degli impegni ravvicinati molto importanti che non dobbiamo assolutamente fallire”.