Fano (PU) – Rivolge un appello alle istituzioni, in particolare al sindaco di Fano Massimo Seri, affinché “non venga meno il lavoro impostato dall’assessore Marina Bargnesi nel settore dei servizi Sociali, in vista di un possibile rimpasto della giunta comunale di Fano.Da semplice cittadino, impegnato da molti anni nelle attività sociali della nostra città” Gabriele Darpetti, ex presidente dell’associazione San Paterniano – Opera Padre Pio.
L’intervento arriva dopo l’esito delle elezioni regionali che hanno aperto lo scenario a possibili rimpasti di giunta.
“Premesso che rispetto il ruolo della politica – aggiunge – che deve essere ovviamente autonoma e indipendente, chiedo però ai partiti ed alle liste civiche della maggioranza che dovranno decidere il futuro assetto di governo della città di Fano, di tenere conto dell’esigenza di continuità in un delicato settore come quello dei servizi sociali. Un settore in continua evoluzione, con i bisogni che cambiano celermente, e che necessità di una specifica competenza.
“L’assessore Marina Bargnesi – continua Darpetti – ha infatti una competenza che deriva dal suo precedente lavoro e da un percorso formativo e di impegno ultra-quindicennale (è stata infatti una delle fondatrici a Montegiove del ‘laboratorio provinciale di politiche sociali’ nell’ottobre 1998, che avrebbe dato il suo contributo di lì a poco a far eleggere Marcello Secchiaroli Assessore Regionale ai Servizi Sociali, e che aveva elaborato un manifesto costitutivo che è stato un punto di riferimento per le politiche sociali di molti Comuni della nostra Regione)”.
“E questa competenza e dedizione non può essere ‘sacrificata’ per logiche politiche che non mettono al primo posto l’interesse della Comunità ma percorsi ed aspirazioni personali, pur legittimi, di chi fa politica come impegno principale. Per questo motivo, auspico che per una volta tanto prevalga il buon senso, l’impegno e la competenza: è questo infatti l’unico modo per ‘rilanciare’, anche agli occhi dei giovani, il significato dell’impegno politico e il senso del servizio ‘nobile e importante’ a favore dell’intera comunità”.