Colli al Metauro (PU) – Avevano un etto di cocaina nell’auto i tre giovani (due albanesi e un macedone) di età compresa tra i 22 e i 26 anni, arrestati dai carabinieri della stazione di Saltara, coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fano e delle stazioni di Monte Porzio e di San Giorgio di Pesaro.
Si tratta di A.V., 23 anni, operaio; D.C., 22 anni, nullafacente ed E.L., 26 anni, operaio. Il trio stava rientrando dalla trasferta nell’hinterland di Perugia, dove si era rifornito della cocaina che avrebbe spacciato nelle piazze di Saltara ed a Fano. Non aveva fatto però i conti con due solerti carabinieri della stazione di Saltara impegnati in un servizio preventivo. L’Audi, con a bordo i tre giovani extracomunitari, è stata fermata ad un posto di controllo all’uscita di Calcinelli della superstrada.
Il loro atteggiamento nervoso non è passato inosservato ai militari che hanno deciso di approfondire il controllo. Ed è così che, ben occultato in un vano ricavato nel cruscotto dell’auto, i carabinieri hanno recuperato un grosso involucro di plastica sottovuoto che custodiva quasi un etto di cocaina purissima. I tre giovani sono stati condotti nella caserma di Saltara e la perquisizione è stata estesa alle rispettive abitazioni. In quella di E.L. al Lido di Fano sono stati recuperati altri 20 grammi di cocaina abilmente occultati in una scarpiera.
Dopo le formalità di rito i tre giovani pusher sono stati trasferiti al carcere di Pesaro a disposizione della locale Procura della Repubblica. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti ed ha rimesso in libertà senza obblighi, perché incensurati, A.V. e D.C.; ad E.L., che vanta diversi precedenti penali per reati predatori, ha applicato la custodia cautelare in carcere. In particolare a fine 2013 i carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno dopo lunghe e serrate ricerche lo arrestarono insieme a due connazionali per una cruenta “rapina in villa” in danno di una donna di Montevarchi.