Fano (PU) – L’interrogatorio di garanzia è in programma per venerdì. Sarà un momento importante nell’indagine che ha portato all’arresto di Stefano Cordella, imprenditore fanese di 48 anni accusato di bancarotta fraudolenta e di aver sottratto 6,3 milioni di euro dalle sue società solo negli ultimi 3 anni. Da ieri mattina in città non si parla d’altro anche perché sembrerebbe che la fila dei creditori sia piuttosto lunga. La notizia delle manette a Cordella è finita perfino sul Tg1 delle 8 di oggi e non è da escludere che nelle prossime ore si possano avere nuovi sviluppi. Nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino denominata “Ultima spiaggia” – perché a Cordella sono riconducibili anche due stabilimenti balneari (uno a Fano ed uno a Senigallia) – sono state denunciate anche 16 persone che potrebbero rivelare particolari utili per le indagini.