Valle del Metauro (PU) – Sottoscritto ieri in Prefettura il protocollo di intesa che regolamenterà l’attività di volontariato dei cittadini extracomunitari che richiederanno protezione internazionale e che saranno ospitati nei territori dei Comuni che fanno parte dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro. Il documento è stato firmato anche dai Comuni che appartengono all’Unione Montana che attualmente non ospitano migranti richiedenti asilo e che si sono resi comunque disponibili a partecipare alle progettualità di volontariato che verranno attivate a seguito della stipula del protocollo. Protocollo che costituisce il decimo atto attivato nella provincia in materia di volontariato dei migranti, è stato siglato anche dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dalla Direzione Territoriale del Lavoro, da Marche Multiservizi, dall’Ambito Territoriale Sociale n. IV, nonché dalle organizzazioni di volontariato locali, e dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Il testo è frutto di un costante dialogo, avviato dalla Prefettura di Pesaro e Urbino, sin dal mese di dicembre dello scorso anno, con le Istituzioni locali volto a creare una collaborazione istituzionale finalizzata a favorire la realizzazione di percorsi di accoglienza, educativi e di integrazione che consentano ai migranti di conoscere il territorio che li ospita e di rendersi parte attiva per superare le possibili diffidenze da parte delle popolazioni locali. Affinché i migranti possano svolgere attività di volontariato sarà necessario che abbiano già formulato istanza di protezione internazionale, che siano iscritti ad un’Associazione di volontariato e che sottoscrivano il patto di volontariato. I migranti saranno coordinati dal Comune nel cui territorio verranno svolte le attività di volontariato che consisteranno in attività rivolte al decoro urbano (pulizia e sistemazione di isole ecologiche, manutenzione dell’arredo urbano, pulizia dei luoghi comuni, ecc.) ed alla manutenzione del territorio (piccoli interventi per la prevenzione delle emergenze). La cooperativa sociale Labirinto, in collaborazione con le amministrazioni comunali ospitanti, provvederà ad individuare i migranti intenzionati a partecipare al progetto, fornirà sostegno logistico ai volontari, garantendo gli spostamenti dalle strutture temporanee di accoglienza ai luoghi in cui verrà svolta l’attività di volontariato. La formazione dei richiedenti asilo sarà demandata alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori nonché alla Direzione Territoriale del Lavoro, mentre l’abbigliamento e le attrezzature necessarie saranno forniti da Marche Multiservizi e dall’Auser. E’ stata inoltre, prevista la predisposizione di un’apposita pagina facebook, attivata e gestita dall’Unione Montana dell’Alta Valle del Metauro, previa condivisione con la Prefettura dei contenuti pubblicati, che rappresenterà una quotidiana finestra aperta sul progetto, permettendo di documentare le attività svolte, non soltanto dai Comuni facenti parte dell’Unione Montana dell’Alta Valle del Metauro, ma anche dagli altri Comuni della provincia ove sono già stati attivati analoghi protocolli.