Fano (PU) – Si svolgerà dall’1 al 4 novembre, in vari luoghi dei centri storici di Pesaro e Fano, il Festival internazionale di musiche dal mondo “Via del Canto”, che si propone di creare momenti ed opportunità per scoprire e sperimentare il valore dell’incontro tra culture, a partire dalla musica e dall’arte, con un intenso programma di concerti e seminari. Ideato e organizzato da Anissa Gouizi e Frida Neri dell’associazione Animafemina, il festival prevede, oltre agli spettacoli (tutti gratuiti quelli a Fano), anche 13 workshop, di durata variabile da uno a tre giorni, del costo di 50 euro al giorno (comprensivo del pranzo con cucina tipica senegalese, pakistana e albanese).
Le iscrizioni sono già aperte ed i programmi sono consultabili sul sito www.viadelcantofestival.com (informazioni alla mail: info@viadelcantofestival.com o telefonando ai numeri 333.3438122 o 3884236456). I seminari sono particolarmente utili per insegnanti, assistenti sociali, mediatori culturali, dirigenti scolastici, educatori, lavoratori di cooperative sociali, operatori dei centri antiviolenza, ma anche per tutti colori che vogliono aprirsi ad esperienze e culture diverse attraverso il canto, l’arte e la musica. Tra i workshop, da segnalare quello che Sheema Kermani (da sempre attiva per i diritti delle donne e delle minoranze) terrà alla Mediateca Montanari di Fano il 2 (aperto a tutta la cittadinanza) e 3 novembre, incentrato sul potere di liberazione dell’arte in relazione soprattutto al conflitto di genere. “La Regione – sottolinea il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi – sostiene e condivide questa iniziativa: l’integrazione culturale è importante, perché attraverso la cultura si mettono insieme le persone e l’accoglienza”.
In collaborazione con lo Sprar e le associazioni che si occupano di migrazione e integrazione, il festival “Via del Canto” coinvolgerà anche i migranti, richiedenti asilo e rifugiati politici presenti sul territorio, che potranno partecipare come mediatori culturali, oppure prendendo parte ai seminari e alle performance come musicisti coadiuvanti, o occupandosi dell’accoglienza degli ospiti ma anche della preparazione dell’evento. “Questo progetto – evidenzia l’assessore alle Politiche sociali e pari opportunità del Comune di Fano Marina Bargnesi – è una grande operazione, non solo musicale e artistica ma anche sociale, poiché crea ponti e connessioni. Sposiamo questa visione del mondo, la vicinanza tra i popoli in un’ottica di conciliazione, di rispetto delle differenze e delle culture specifiche di provenienza. Un segnale forte di riconoscimento che permette agli immigrati presenti sul nostro territorio di ritrovare un filo conduttore con il loro percorso. E’ importante lavorare sul superamento dei conflitti creando percorsi capaci di smorzare pregiudizi e paure”. Il programma completo della “quattro giorni” è sul sito www.viadelcantofestival.com