Fano (PU) – Da San Lazzaro si è spostato a Bellocchi ma le battaglie e i destinatari dei messaggi che lancia sono rimasti gli stessi. Luca Serfilippi, consigliere comunale del gruppo indipendente, punta di nuovo il dito contro l’assessore ai Lavori Pubblici Cristian Fanesi, chiedendone a gran voce le dimissioni. La causa di questo ennesimo attacco sono gli asfalti: dopo quello di Via del Ponte denunciato due settimane fa, ora è quello in Via XXVI Strada a Bellocchi ad essere messo sotto la lente d’ingrandimento da Serfilippi attraverso un video pubblicato nel primo pomeriggio di oggi sulla sua pagina facebook e girato all’altezza della scuola Tombari, nei pressi della rotatoria.
“Sono stufo di vedere come il Comune di Fano butti via milioni di euro – esordisce Serfilippi -. Questo asfalto è stato fatto due settimane fa ed è già completamente da rifare e non è il primo caso, in passato la stessa cosa è successo in Via Roma, Via Pisacane e sulla Flaminia. Non stiamo parlando di lavori eseguiti mesi o anni fa e non ci sono stati nemmeno agenti atmosferici a usurarlo. Sono proprio stati fatti male, la ditta non ha ‘grattato’ e quindi sotto rimane l’asfalto vecchio che fa completamente sgretolare quello in superficie”.
Un tono duro quello usato da Serfilippi nel suo video selfie nel quale torna a chiedere le dimissioni dell’assessore Fanesi: “E’ una battaglia di civiltà – afferma – non è una questione di destra, sinistra o movimento 5 stelle. Qui c’è la volontà politica di spendere male i nostri soldi pur di accontentare più gente possibile in vista della campagna elettorale. L’assessore Fanesi è meglio che convochi al più presto i suoi tecnici e faccia rifare i lavori perché non basta l’operaio che ogni due settimane viene a coprire le buche con pala e asfalto perché alla prima pioggia salta via tutto”. Si attende ora la replica dell’assessore Cristian Fanesi che due settimane fa in merito all’attacco su Via del Ponte disse che con sistematicità dal 2015 il comune ha aggiunto delle verifiche molto stringenti al capitolato speciale d’appalto che prevedono a fine lavori il carotaggio in alcuni punti degli asfalti effettuati per verificare appunto gli spessori di asfalto che la ditta ha steso e che, come nel caso denunciato la volta scorsa da Serfilippi, la ditta che esegue male i lavori dovrà rifarli a costo zero per il Comune.