Fano (PU) – Brutto risveglio per la presidente di Confcommercio Fano Barbara Marcolini e per suo marito Daniele Pascucci che questa mattina hanno trovato le rispettive auto con i vetri sfondati. “Siamo scesi intorno alle 7.30 – racconta Marcolini – e ci siamo subito accorti che la macchina di mio marito aveva uno dei vetri distrutti. Dopo un rapido controllo ci siamo accorti che all’appello mancavano uno zaino, dei documenti e il nostro i-Pad. Abbiamo chiamato subito la polizia e una volta terminati i rilievi del caso, sono risalita in casa per cambiarmi ed andare al lavoro”.
Purtroppo però per la coppia fanese la brutta mattinata non era finita. “Poco più tardi sono scesa di nuovo e ho raggiunto la mia auto in un parcheggio poco distante e lì l’amara scoperta. Anche la mia macchina aveva i vetri sfondati e all’interno nonostante non fosse visibile, non c’era più il mio computer portatile. Purtroppo la nostra zona (si riferisce al quartiere di Sant’Orso), è presa di mira da episodi del genere quotidianamente. Non siamo i primi e non saremo certo gli ultimi.
Basti pensare che anche le nostre auto erano già state prese di mira da atti vandalici come quelle di tanti altri vicini. Una situazione che sta diventando sempre più ingestibile e anche preoccupante, perché non ci sentiamo al sicuro neanche in casa, visti i diversi furti in abitazione che si sono verificati. Spero che chi di dovere prenda in mano al più presto la situazione, magari con l’installazione di telecamere o con qualche pattuglia in più delle forze dell’ordine”.