Fano (PU) – Viveva a Fano da diversi anni, arrabattandosi come operaio o con piccoli crimini di spaccio e affini, M.D. 36enne di Napoli, appartenente al clan camorristico dei “Vollaro”. L’uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Fano, coordinati dal vicequestore Stefano Seretti, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Portici, i quali hanno eseguito lunghe ed elaborate indagini sotto il coordinamento della D. d. a. partenopea. Sul 36enne pendeva un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Napoli per l’omicidio, assieme ad altri 6 complici, avvenuto a Portici nel 2004. Il clan “Vollaro”, è sempre stato molto attivo nella zona est di Napoli, più precisamente nel Comune di Portici, area messa totalmente a tappeto dalle estorsioni. Il clan nel corso degli anni, ha subito perdite consistenti grazie ai continui arresti e blitz della polizia. Nonostante questo, M.D. era ancora in contatto con alcuni membri, con i quali continuava a parlare regolarmente. L’uomo è stato trasferito al carcere di Villa Fastiggi dove resterà fino al giorno del processo.
L’arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato fanese in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Portici, i quali hanno eseguito lunghe ed elaborate indagini sotto il coordinamento della D.D.A. partenopea.