Fano (PU) – Anche il Comune di Fano aderisce alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.
La data è il 25 novembre in ricordo del brutale assassinio (1960) delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930–1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.
Il primo dei tanti appuntamenti si terrà questo pomeriggio alle 18 nella sala Ipogea della Mediateca Montanari quando sarà inaugurata la mostra dipinti Nori de’ Nobili e ci sarà un incontro sul tema “Narrazione del femminicidio: a colloquio con la giornalista Luisa Betti Dakli”.
Domani invece, a partire dalle 8.45, il teatro della Fortuna ospiterà una seduta straordinaria monotematica del consiglio comunale aperta agli istituti superiori cittadini.
Il 25 novembre invece, sempre al Teatro della Fortuna e in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, andrà in scena lo spettacolo “Non uccidere la donna d’altri” con Paola Turroni (poetessa), Davide Ferrari (poeta e attore), Cristiana Santini (psicanalista e scrittrice) e il coro della Cappella Musicale del Duomo.
Il 26 novembre ci si sposterà nell’aula magna del liceo Torelli dove il professor Paolo Ercolani terrà una lezione s “l’educazione sentimentale” mentre il 28 novembre si tornerà alla Memo per la presentazione del libro “Malacarne” di Annaclara Valeriano.
La giornata odierna sarò aperta da Rosetta Fulvi, presidente del consiglio comunale e da Marina Bargnesi (assessore alle pari opportunità), Sara Cucchiarini (membra della commissione pari opportunità della Regione Marche), Carlo Emanuele Bugatti (direttore museo Nori de Nobili) e Simona Zava (curatrice del Museo Nori de Nobili).