Fano (PU) – Che vadano a fuoco dei bidoni dell’immondizia non è cosa rara. La leggerezza dell’uomo nel gettare inavvertitamente delle cicche di sigaretta è spesso alla base di questi mini incendi che prontamente vengono domati dai Vigili del Fuoco. Quello che sta accadendo a Fano da una decina di giorni è però più grave e forse non è più una semplice coincidenza o il frutto di poco senso civico da parte dei cittadini.
L’incendio divampato all’interno dei due bidoni di plastica e carta in zona Lido, all’angolo tra Viale Cairoli e Via Gentile da Fabriano (nella strada che costeggia la ferrovia), è solo l’ultimo di una serie di episodi che sta colpendo la zona mare da diverso tempo. Nei giorni scorsi, infatti, stessa sorte era toccata ad altri due bidoni situati nei pressi della Bella Napoli, lungo le mura malatestiane dove solo grazie al rapido intervento dei pompieri si è evitato il peggio in quanto le fiamme stavano per raggiungere un’auto parcheggiata a pochi metri. Episodi analoghi nei giorni precedenti avevano visto protagonisti i contenitori dell’immondizia vicino alla piadineria adiacente alla Darsena Borghese (sempre in zona Lido) e in Viale Adriatico di fronte la pizzeria Braccino. In seguito a questo anomalo susseguirsi di incendi, i Vigili del Fuoco hanno segnalato il caso ai Carabinieri.
A destare sospetti e a far pensare che non si tratti semplicemente di un mozzicone di sigaretta lanciato da un’auto in corsa il fatto che, nel caso di incendi doppi come quello di ieri al Lido, le fiamme siano divampate da due focolai distinti.