Fano (PU) – “Prima di tutto siamo costretti a prendere atto della mancanza dei più elementari principi di correttezza istituzionale che ha manifestato la neo assessora Cucchiarini nel comunicare alla stampa le decisioni già prese dalla Giunta sulla riscossione dei tributi, prima ancora che l’argomento avesse completato l’iter istituzionalmente previsto con la discussione nella competente quarta commissione consiliare convocata per oggi 10 ottobre. Una bella dimostrazione di rispetto per le prerogative del Consiglio comunale, tanto più che fin dallo scorso anno il Sindaco aveva promesso partecipazione e trasparenza su questo passaggio.Partecipazione e condivisione c’è stata quello che p una proposta è stato frutto passaggi con i capigruppo”.
Il movimento 5 Stelle attacca l’assessore Sara Cucchiarini sulla questione tributi, colpevole secondo loro, di non aver rispettato l’iter di correttezza istituzionale. “Nel merito – aggiungono – il servizio di riscossione coattiva dei tributi è attualmente svolto da una concessionaria privata dietro il pagamento di commissioni che vanno dal 19% al 24% dell’importo riscosso e che comportano una spesa annuale a carico del Comune di oltre un milione di Euro (nel 2018 precisamente 1.305.451).Noi del M5S abbiamo sempre ribadito che, in un Comune con le dimensioni e l’articolazione amministrativa di Fano, con un opportuno sforzo organizzativo, tale servizio avrebbe potuto essere svolto internamente, realizzando un notevole risparmio di spesa. Non ci sono ragioni per cui il privato debba essere necessariamente più efficiente del servizio pubblico, come evidentemente questa amministrazione ritiene. Basta peraltro andare a vedere cosa fanno nella vicina città di Pesaro, dove la riscossione dei tributi è affidata, con buoni risultati in termini di entrate, alla società pubblica Aspess.p.a., partecipata dal Comune e soggetta al “controllo analogo”, con un costo per il Comune di circa il 5% contro una media del mercato privato del 16-18%.
Immediata la replica dell’assessore Cucchiarini che risponde: “Sulla questione tributi, come Assessore di competenza, ho portato una proposta a seguito di una condivisione con i Capigruppo e che dovrà poi essere votata in consiglio, quindi non c’è stata ancora nessuna decisione presa, come accusano i 5 stelle. La stampa inoltre ha avuto solamente elementi di dominio pubblico, non capisco quindi di quale scorrettezza istituzionale mi accusino i grillini. Tra l’altro, per quanto riguarda la questione della trasparenza e della partecipazione di tutto il consiglio comunale, ci tengo a precisare come accennato sopra, che tutti i capigruppo sono stati convocati nel rispetto dei tempi previsti, e hanno partecipato ad una riunione realizzata ad hoc dove si è discusso insieme dei temi in questione. Alla riunione dei capi gruppo, per quanto riguarda i grillini, era presente il consigliere Tommaso Mazzanti il quale, inoltre, non è intervenuto con proposte significative. Concludo dicendo che l’iter della proposta di Giunta si conclude in Consiglio comunale e non in Commissione come sentenziano erroneamente i 5 Stelle”.