Fano (PU) – Che dopo le nevicate e le incessanti piogge si formassero delle buche era quasi inevitabile, troppe però secondo il Movimento 5 Stelle secondo cui l’attuale situazione delle strade fanesi non è dovuta solo ad agenti atmosferici, passaggio di spazzaneve e sale. “La tecnica utilizzata per le asfaltature dello slurry seal – scrivono Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana – dopo due anni neanche (estate 2016) ha lasciato riaffiorare avvallamenti e ammaloramenti nelle principali vie fanesi, da viale XII settembre (la via che porta verso la stazione dalla rotatoria di via Cavour) a tratti di via Roma fino alla Flaminia e questo perché i lavori, benché fossero stati messi a bando per un importo di 794 mila euro, sono stati assegnati con un ribasso d’asta del 40%. Qualsiasi buon amministratore – prosegue la nota – , avrebbe dovuto approfondire la questione, invece nulla. Ammaliati dalla nuova tecnologia hanno perso di vista la concretezza e hanno preferito stendere un tappetino sottile di asfalto anche sui tratti di strada che avevano necessità di interventi più radicali. Un’operazione di maquillage per abbindolare i cittadini. Ma i nodi al pettine arrivano sempre. Per questo i fanesi si chiedono quanto costerà ora al Comune rattoppare queste buche, visto che è l’ultima voce che manca nelle spese comunicate alla città da parte del Sindaco per questi ultimi eventi meteorologici?”.