Fano (PU) – Esserci è un onore, tornare a casa con una medaglia d’oro al collo è un vanto non solo per se stessi ma per l’intera città. Matteo Maggioli, fanese di 27 anni, è campione del mondo della specialità bocce, titolo conquistato nei giorni scorsi ad Abu Dhabi dove in programma c’erano gli Special Olympics Games, competizione riservata ad atleti con disabilità intellettiva, in campo singolarmente o affiancati da giocatori normodotati.
Matteo fa parte del Team Itaca, associazione fanese che si è particolarmente distinta in passato nella specialità equitazione (4 anni fa Andrea Ministro a Los Angeles vinse 2 ori e 1 argento) e che dal 2015 si sta cimentando anche nelle bocce con risultati eccellenti. Matteo e i suoi compagni, agli ordini dell’allenatore Lorenzo Commerso, si allenano durante la settimana sulle corsie della bocciofila San Cristoforo, società attenta all’integrazione come dimostrano i risultati prestigiosi ottenuti da Manuel De March e Manuel Anniballi prima e Lorenzo Bronzini e Jacopo Primavera poi.
Ad Abu Dhabi Matteo ha sfidato avversari provenienti da Usa, Hong Kong, Grecia, Suriname, Laos, Oman. Grazie a 3 pareggi e due vittorie (vince chi arriva prima a 12 ma l’incontro ha un limite di tempo di 25 minuti) Matteo si è potuto forgiare del metallo più prezioso confermando ai vertici mondiali il Centro Socio Educativo Riabilitativo Itaca, un’eccellenza tutta fanese. Appena inserito il punto decisivo per Matteo, dopo una rimonta che lo vedeva sotto addirittura per 9-0, è scattata l’ovazione da parte del pubblico e del ct della nazionale Moreno Gualtieri ma lui, nonostante fosse appena diventato campione del mondo, non ha tradito alcuna emozione e ai microfoni del Tg1 ha commentato con un semplice ma significativo “E’ stata l’esperienza più bella della mia vita”.
Un’esperienza arrivata grazie ai tanti sacrifici che Matteo e la sua famiglia compiono ogni giorno e grazie al grande lavoro di squadra di Itaca che oltre a Maggioli ha nella propria rosa altri 17 atleti: Sonia Sebastianelli, Mirco Tarini, Jada Divani, Manuele Pucci, Ilaria Romani, Roberto Leonardi, Elisa Pucci, Alessandro Pinto, Silvia Borgogelli, Andrea Ministro, Annalisa Omiccioli, Manuel Riccialdelli, Mariachiara Donati, Loretta Magini, Luca Mazza, Simone Frattini, Stefano Braconi. Allenatori: Chiara Morelli, Roberto Bernardi (equitazione) e Lorenzo Commerso (Bocce). Oltre all’oro individuale, Matteo ha vinto anche un argento nella competizione a squadre unificata (normodotati e diversamente abili insieme) e un bronzo nella coppia unificata maschile.
Alla manifestazione continentale di Abu Dhabi hanno preso parte 7mila atleti in rappresentanza di 170 nazioni, suddivisi in 24 discipline sportive. 115 vestivano la maglia azzurra e tra questi anche il nostro concittadino di cui tutti dovremmo essere un po’ orgogliosi e che è la dimostrazione lampante di come a volte, a mettere barriere dove non esistono, siamo proprio noi “normali”.