Fano (PU) – Nella seduta dell’11 febbraio del Consiglio Comunale di Fano ha portato il suo saluto e augurio mons. A. Trasarti, Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola.
“Ho ascoltato con attenzione il suo intervento – dice la consigliera di Sinistra Unita Carla Luzi – perché penso che soprattutto attraverso l’ascolto di tanti punti di vista, anche lontani dai nostri, possiamo trovare strade condivise. Il Vescovo, parlando di sanità, ha usato il termine ‘etica della responsabilità’. La parola etica mi ha fatto ripensare al mio intervento del 18 gennaio durante il Consiglio monotematico sulla sanità: la mia parola chiave era stata ‘responsabilità’ e avevo sostenuto che ‘ci sono delle responsabilità per quanto avvenuto, dobbiamo prenderci delle responsabilità’. Ora questa parola chiave la unisco alla parola ‘etica’”.
“Sì, la politica si deve assumere, soprattutto in merito alla sanità, una responsabilità etica e ribadisco con maggior forza e sempre maggiore convinzione che le persone non sono né numeri né caselle da spostare ed aggiustare a seconda delle convenienze, i cittadini-pazienti devono poter avere delle risposte, non devono essere lasciati soli con i loro problemi, con la loro malattia, perché questo crea grande disorientamento e disagio”.
“E la politica – prosegue – aldilà delle parti e delle appartenenze, deve assumere in primis sulla questione sanità l’etica della responsabilità e non può rincorrere su un tema così delicato e sensibile la logica del consenso. Il mio è un appello accorato perché ognuno pensi e ripensi ogni giorno a come uscire da questo meccanismo che si è incartato: i sindaci dei vari comuni del nostro territorio possono e devono elaborare percorsi condivisi pensando al micro e al macro, lottando insieme perché possa essere garantita ai cittadini quella serenità che permette una vita sana”.
“Il giorno 2 febbraio anche i sindacati unitariamente hanno manifestato contro le mancate risposte sui temi del riordino socio-sanitario. Hanno ribadito la necessità di un dialogo sociale e hanno chiesto risposte sui tanti temi ancora irrisolti. E’ faticoso ascoltare, è faticoso confrontarsi, è faticoso il dialogo con le parti sociali, ma non possiamo fare altro se vogliamo agire la nuova politica, la politica fa da regia ai processi, detta le linee guida. quando ha colto i bisogni delle persone agisce per la sanità come per altre priorità. Non possiamo perdere altro tempo, le esigenze, i bisogni sono oggi”