Fano (PU) – “Mancano 25 giorni alla prima sfilata del Carnevale e rispetto allo scorso anno siamo in anticipo sia sulla presentazione del programma sia sul battage mediatico locale che nazionale”. La presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli ci tiene a puntualizzare che il nuovo direttivo non sta seduto a rigirarsi i pollici ma, al contrario, lavora a ritmo serrato per cercare di migliorare, dove possibile, la “riqualificazione” della manifestazione.
“Lo scorso anno – riprende Giammarioli – il programma del Carnevale è stato inserito sul sito ufficiale il 14 gennaio, 12 giorni prima dell’inizio della manifestazione. Il nostro sarà on line oggi e cioè con 25 giorni di anticipo rispetto alla prima sfilata. La stessa presentazione alla stampa di tutta la manifestazione avverrà in anticipo rispetto al passato. L’anno scorso, infatti, la conferenza è stata fatta il 17 gennaio, una settimana prima dell’inizio del carnevale. Noi la faremo il 25 gennaio, quasi tre settimane prima. Considerando che è il primo Carnevale del nuovo direttivo credo che si possa apprezzare lo sforzo che stiamo facendo. E non dimentichiamoci che quest’anno ci saranno 3 carri nuovi, dando così lavoro ad una categoria, i carristi, in via d’estinzione”.
Anche per quello che riguarda la promozione, mediatica e turistica, si sta lavorando per cercare di fare qualcosa in più e meglio.
“L’agenzia che si occupa della pianificazione pubblicitaria del Carnevale – aggiunge la presidente della Carnevalesca – sta investendo maggiori risorse economiche rispetto al passato sia sulla stampa nazionale sia sugli strumenti di pianificazione pubblicitaria come, ad esempio, le grandi affissioni che sono state previste nelle regioni da cui potrebbe arrivare un buon flusso turistico per la nostra manifestazione. Tra l’altro, proprio il 21 gennaio il Marina dei Cesari, che è un nostro partner, andrà ad un importante salone nautico internazionale a Dusseldorf dove porterà anche un pieghevole del Carnevale che abbiamo fatto stampare in lingua in cui sono riportati tutti i numeri più importanti della manifestazione. Certo, si può fare di meglio, sempre e comunque, ma penso che in questo caso siano i numeri a parlare per noi ed i numeri non sono interpretabili”.