Fano (PU) – La Creatività non ha Età. Con questa affermazione il direttivo dell’Ente Carnevalesca, nella settimana dedicata all’arte, ha organizzato una festa che ha come tema dominante il concetto che la qualità della vita è un’arte quotidiana. Nasce così il concorso “Castagnolo d’Oro”, in programma domani 22 febbraio alle 15.30 al PalaVulon di Marina dei Cesari.
“Il nostro pensiero – spiega Fabiola Pacassoni, consigliere dell’Ente Carnevalesca – è rivolto ad una comunità amichevole, che si trasforma in luogo amorevole, che accoglie, include, condivide, promuove la diversità come valore da scoprire e non da nascondere”.
“Il concetto di Fano città del Carnevale mette al centro il valore della persona – spiega Pacassoni – e con questo evento vogliamo rendere protagoniste quelle persone che ogni giorno si affacciano e vivono una vita diversa, non facile, dove spesso utilizzano in maniera istintiva coraggio, forza e creatività per raggiungere piccole e grandi conquiste del vivere quotidiano”.
Al “Castagnolo d’Oro”, infatti, parteciperanno le Case di Riposo locali e di fuori regione, i centri diurni, i centri sociali e club anziani del territorio, per un pomeriggio di festa dove si mischieranno tra loro tradizione, cultura e musica. A fare da contorno alla “gara”, infatti, ci sarà la professionalità di due narratori d’eccezione, Giorgio Falcioni e Filippo Tranquilli, che con i loro racconti popolari accompagneranno le dolci mani delle signore durante la preparazione di quello che è il dolce tipico della tradizione carnascialesca.
“Ringrazio – prosegue Fabiola Pacassoni – a nome dell’Ente Carnevalesca l’assessorato alle Politiche Sociali nella persona dell’assessore Marina Bargnesi per la sensibilità dimostrata ed invito tutta la cittadinanza a partecipare, possibilmente in maschera. L’evento di domani – conclude – sarà occasione per celebrare quella parte di società segreta che spesso non viene ricordata, che ogni giorno crea e colora la propria vita con forza, coraggio, valori e motivazioni in un’arte quotidiana che si traduce in buona qualità della vita”.