Fano (PU) – C’è il rischio che la prossima edizione del Carnevale si faccia senza cioccolatini e caramelle della Perugina. Sarebbe un brutto colpo per la manifestazione che della collaborazione, storica, con il noto marchio di dolciumi ne ha sempre fatto un importante valore aggiunto. Il problema è nel costo della fornitura. Essendo quest’anno il Carnevale molto vicino al Natale (su questo poi parleremo più avanti) la Perugina non riuscirebbe a garantire alla Carnevalesca un prezzo agevolato così come avvenuto negli anni passati (frutto di trattative e pubbliche relazioni). A questo punto le strade da prendere sono due: o si rinuncia totalmente alla Perugina e si sostituisce con un’altra marca dolciaria o si decide di acquistare un minor numero di quintali dall’azienda umbra per cercare almeno di avere un po’ di Baci da lanciare dai carri. Già perché non è semplice immaginare un Carnevale di Fano senza i “Baci”, tanto è vero che i cioccolati sono presenti anche nell’immagine ufficiale di quest’anno della manifestazione (si è data per scontata la loro presenza?) e nel 2010 si fece anche una battaglia politica (Alberto Santorelli come presidente del consiglio comunale) per riportare la Perugina a Fano dopo gli anni in cui fu assente. Quello che è certo, comunque, è che la Carnevalesca si ritrova una brutta gatta da pelare tra le mani ed in questi giorni sono stati fatti diverse riunioni per cercare di trovare una soluzione. Soluzione che poteva essere nel ritardare il Carnevale di qualche settimana, non solo per il discorso Perugina ma anche per una questione turistica. Con una manifestazione così “bassa”, nel senso di vicinanze alle festività natalizie, si corre il rischio che molte famiglie abbiano speso gran parte delle risorse sul Natale e Capodanno e decidano di sacrificare altri divertimenti. A Viareggio hanno fatto così. Il Carnevale si svolgerà tra febbraio e inizi di marzo. Speriamo si siano sbagliati, a Viareggio.