Fano (PU) – Quello sulla riapertura dei centri estivi è un dilemma destinato a tenere banco ancora per diverse settimane. Se da un lato il loro regolare svolgimento viene visto come un possibile “pericolo” per una nuova diffusione del contagio, dall’altro è altrettanto vero che riaprendo gradualmente negozi e attività commerciali, avere un servizio del genere risolverebbe il problema di molte famiglie.
In attesa di conoscere le disposizioni del Governo, il Centro Sportivo Italiano di Fano (comitato provinciale) si è portato avanti organizzando la terza edizione de “Il gioco è un bene educativo”, corso di formazione organizzato in collaborazione con l’associazione TOC Aps e rivolto a operatori dei centri estivi, animatori, educatori e operatori sociali ma anche a insegnanti, genitori e chiunque voglia allargare le sue conoscenze sull’ “arte del giocare” per metterle in pratica nel proprio ambito di lavoro o anche nella quotidianità.
Il corso è completamente gratuito e, ovviamente, si svolgerà da remoto attraverso la piattaforma Google Meet con lezioni e test finale.
La prima video call è prevista per martedì 12 maggio quando sarà presentato il corso con un approfondimento sulla pedagogia del gioco. Dal giorno seguente si entrerà nel vivo delle lezioni con dei focus sulla Psicologia Evolutiva (13 maggio) e sulle tecniche di primo soccorso e su come riconoscere attacchi di epilessia e soffocamento (15 maggio).
Ad avere un ruolo fondamentale saranno il gioco e la musica, al centro delle lezioni previste per il 19 e 20 maggio, prima di una doppia serata in cui i collaboratori Csi (Luca Bartolini, Monia Vagnini, Matteo Marinelli, Matteo Moschella, Francesco Berretta, Diego Giovanelli, Andrea Calì e Vanessa Marangoni) porteranno la loro esperienza proponendo giochi e attività da svolgere con bambini dai 3 ai 13 anni.
L’ultimo incontro del corso è previsto per giovedì 28 maggio con il test conclusivo. A chi supererà il test sarà rilasciato un attestato/diploma di partecipazione utile poi per l’eventuale svolgimento dei centri estivi.
“Abbiamo già 50 iscritti da tutta la provincia – spiegano gli organizzatori -. A breve dovremo chiudere le iscrizioni in quanto altrimenti non sarebbe gestibile tutto da remoto. Abbiamo deciso di portare avanti questo progetto che già da due anni si svolge con successo, nonostante il futuro dei centri estivi sia ancora incerto, perché riteniamo fondamentale la formazione. Ovviamente non tutti i partecipanti poi saranno inseriti nel nostro organico ma tutti potranno acquisire un bagaglio d’esperienza in più che sarà loro utile a prescindere che intraprendono o meno la strada dell’educatore”
Per iscriversi occorre inviare via mail (la stessa che sarà poi utilizzata per le videocall) a csifano@gmail.com e csipesaro@gmail.com.