Fano (PU) – Mentre impazza la corsa all’acquisto di biciclette e le amministrazioni si adoperano per sensibilizzare sul tema della mobilità sostenibile, a Fano nasce anche il comitato “No Bike”.
In realtà quello costituito da un gruppo di cittadini e turisti è un gruppo che ha lo scopo di sviluppare iniziative di contrasto e sensibilizzazione contro il selvaggio abuso del lungomare da parte dei ciclisti “che – spiega Walter Scognamiglio, da anni villeggiante a Fano e presidente del neocostituito comitato – troppo spesso urtano o travolgono coloro che passeggiano nell’area”.
Il riferimento è al lungomare di Sassonia “dove – prosegue la nota – bambini e anziani rischiano di essere travolti da biciclette lanciate a folle velocità guidate da esaltati che vivono come un’esibizione lo slalom tra persone terrorizzate”.
“Stiamo ricevendo un’infinità di adesioni e vogliamo portare all’attenzione dell’amministrazione comunale la necessità di provvedimenti urgenti”.
Alla giunta e alla polizia locale vengono imputati da parte del comitato pochi controlli: “In parallelo al lungomare stesso, c’è una pista ciclabile apposita ma assolutamente sottoutilizzata. La ragione di tutto questo? Una colpevole inerzia in materia di vigilanza specie alla sera e nelle ore di maggior passeggio, non si vede mai un vigile urbano e le occasioni di pericolo si moltiplicano”.
“In assenza di misure urgenti che ridimensionino gli attuali e inaccettabili livelli di rischio – conclude il comitato -, si valuteranno azioni adeguate a stimolare l’intervento della Procura della Repubblica”.