Fano (PU) – Un nuovo sistema informatizzato, loculi e padiglioni aggiuntivi a Camminate e importanti interventi all’Ulivo. La commemorazione dei defunti del 2 novembre è occasione ogni anno per fare il punto sulla situazione dei cimiteri comunali, due dei quali saranno oggetti nei prossimi giorni di importanti opere di restyling. La struttura di Caminate, dove da tempo i residenti lamentano carenze di spazio, entro il 2018 sarà dotata di nuovi padiglioni e nuovi loculi mentre al cimitero dell’Ulivo i “lavori in corso” riguarderanno vari aspetti a cominciare dai servizi igienici: saranno infatti costruiti nuovi bagni più accessibili per le persone anziane rispetto agli attuali che si trovano “in salita”.
Il piano di investimenti realizzato insieme ad Adria Cremazioni (la società alla quale il Comune ha ceduto il terreno per realizzare l’impianto di cremazione all’Ulivo) prevede anche la costruzione di nuove strutture per le operazioni cimiteriali, di un deposito attrezzi e tettoia mezzi e di un ufficio per l’Ati (Coop.sociale Sopra il Muro e Il Poliedro) che gestisce assieme al Comune di Fano i cimiteri in città. Presto, inoltre, sarà istituita anche la figura del custode che all’Ulivo mancava. Per quanto riguarda l’aspetto informatico, invece, il consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio che prevede l’informatizzazione dei servizi cimiteriali che permetterà entro pochi mesi di aver un database telematico che affiancherà il classico registro cartaceo dove sono segnati, cimitero per cimitero, tutti gli spazi occupati e quelli disponibili. In questi giorni intanto, proprio in occasione del 2 novembre, l’Ati che ha la gestione dei servizi ha provveduto alla capillare pulizia e manutenzione del verde e dei vialetti d’accesso ai cimiteri potenziando il personale che in alcuni momenti ha toccato il picco di 11 persone contemporaneamente.
Affianco all’Ati lavorano anche tre custodi comunali (oltre che diverso personale amministrativo) che nel 2017 hanno avuto il loro bel da fare. Anche se l’argomento non è dei più allegri infatti, questa mattina sono stati dati i numeri dei servizi cimiteriali per quanto riguarda il 2017, numeri che evidenziano una tendenza in crescita per quanto riguarda le cremazioni, complice anche l’impianto di Fenile che è tra i migliori d’Italia. L’anno scorso, dei 644 defunti il cui funerale si è svolto nel Comune di Fano, 95 sono stati cremati ma le ceneri sono rimaste nel cimitero mentre 40 sono state affidate alle famiglie. In media nel comune di Fano ci sono 3/4 funerali al giorno con un trend di decessi che, purtroppo, sembra destinato ad aumentare nel 2018. La cremazione di un proprio caro costa alle famiglie circa 800 euro mentre è 310 euro la somma da pagare per le famiglie che decidono di cremare le salme ancora non mineralizzate e che per legge dopo alcuni anni devono essere estumulate (35) o esumate (10 anni).