Fano (PU) – Un incontro con i comuni di Pesaro, Fano e Urbino per redigere un progetto integrato che sappia valorizzare il territorio. La richiesta è della Cisl di Pesaro, Fano e Urbino che ad un mese circa dalla riprese delle attività scolastiche, mette in evidenza il problema dei trasporti.
“Ogni anno il problema si ripresenta – si legge in una nota -, i collegamenti sono carenti a partire dalla superstrada Fano-Grosseto, alla rete ferroviaria, oltre al problema delle strade colabrodo con scarsa manutenzione. Deficitari sono i collegamenti con i centri abitati dell’entroterra e delle aree interne: trasporto pubblico assente nei giorni festivi e in talune zone dell’entroterra dove rimane veramente difficile spostarsi con mezzi pubblici. Sarebbe invece opportuno utilizzare navette di collegamento più agili e con costi di gestione ridotti invece di pullman da 50 posti”.
“A 11 anni di distanza dall’ultima assegnazione dei servizi, vediamo nella prossima gara regionale l’opportunità per ridisegnare il sistema del trasporto pubblico locale nella nostra provincia. Auspichiamo che la Regione Marche proceda nei tempi più rapidi possibili a concludere l’iter che riguarderà sia il servizio urbano che quello extraurbano”.
Vittime di questi problemi sono ovviamente i cittadini, “oberati di tasse – prosegue Cisl – e con disagi inenarrabili, mentre l’intera provincia e la stessa Regione Marche si ritrovano posizionate nella graduatoria di quei territori che faticano ad agganciare la ripresa e lo sviluppo. La Cisl della provincia di Pesaro e Urbino e la Cisl Marche lanciano un forte grido di allarme verso la Regione, ma anche verso tutte le forze sociali istituzionali, non ultimo l’intera opinione pubblica, perché senza un adeguato sistema di trasporti, moderno ed efficiente, l’aggancio alla ripresa economica ed alla crescita che l’Europa ed il mondo intero stanno vivendo, rischia di restare un lontano miraggio”.