Fano (PU) – Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Roberta Ansuini, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, hanno presentato una interrogazione al sindaco e alla giunta per conoscere i motivi dell’eliminazione dal Codice Etico approvato in consiglio, di alcuni punti ritenuti fondamentali dai grillini.
Più precisamente i tre consiglieri fanno appello alla mancata esecuzione di tre articoli : l’articolo 6, che prevede l’impegno dell’amministratore ad evitare il cumulo dei mandati politico-istituzionali; l’articolo 10 dove si dichiara che l’amministratore deve rendere pubblica la propria appartenenza ad associazioni e organizzazioni e l’articolo 12, secondo cui l’amministratore deve astenersi dal richiedere o dal ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla propria attività politica da parte di concessionari o gestori di pubblici servizi, ovvero da privati. I principi sanciti nelle seguenti disposizioni e soppressi nel codice etico del Comune di Fano costituiscono, secondo i grillini, aspetti decisivi per garantire la legalità, la trasparenza, l’etica pubblica e la responsabilità politica degli amministratori.
I tre consiglieri chiedono poi se il “codice etico e di integrità per gli amministratori”, è stato trasmesso alle associazioni proponenti così come approvato dal Consiglio Comunale e se hanno ricevuto riscontri in merito all’opportunità delle modifiche apportate.