Fano (PU) – “Il centro storico è allo sbando e i commercianti sono tutti divisi”. Francesco Mezzotero, direttore della Confcommercio di Fano, fa una fotografia molto critica delle condizioni in cui si trova il centro.
Per il rappresentante dell’associazione di categoria come cartina tornasole possono essere prese in considerazione le tensioni che sono sfociate tra gli esercenti sullo spostamento degli spettacoli dalla Corte Malatestiana. “Tutto è partito da dichiarazioni poco ponderate di alcuni commercianti: in quel momento c’è stato il tutti contro tutti” dice Mezzotero alludendo agli esponenti del comitato Apriamo il Centro di cui sostiene: “Quando uno è chiamato a rappresentare il centro storico non può tutelare la piazza. In questo modo esclude le altre zone che meritano rispetto e considerazione”. Poi l’affondo sullo stesso comitato: “No si sa se esiste, quanti tesserati sono regolarmente iscritti o quanti incontri vengono organizzati per discutere”. Mezzotero sfrutta l’assist dei saldi che sono imminenti.
“Prendiamo ad esempio la gestione delle aperture serali in concomitanza con i saldi. Mancano solo dieci giorni e ancora non si sa nulla a riguardo: non c’è materiale pubblicitario per la promozione e non si conoscono le intenzioni su come agire. Quando le organizzavamo noi, per questa attività ci si è mossi sempre per tempo. Vedo una situazione allo sbando. Riceviamo inoltre tante lamentele da commercianti che si trovano in via Cavour e in via Nolfi perché si sentono trascurati”.
Sul comitato Apriamo il Centro Mezzotero precisa: “Quando lo scorso anno ci hanno chiesto un aiuto per le luminarie a Natale, insieme alla Pro Loco e Confesercenti abbiamo dimostrato la nostra capacità e la nostra competenza”.
Il direttore Confcommercio Fano invita gli esercenti a ritrovare l’armonia perduta: “Il centro storico è un grande patrimonio, bisognerebbe lavorare uniti per valorizzarlo”.