Fano (PU) – Per la prima volta Fano ospiterà la Conferenza Regionale del Commercio Equo e solidale (la settima) prevista dalla Legge Regionale n. 8 del 2008 che prevede la promozione e il sostegno di questo settore, presente anche a Fano (con la Bottega del Mondo di Corso Matteotti) da oltre vent’anni.
La Conferenza, prevista venerdì 5 giugno, dalle ore 9.30, nella Sala conferenze della Biblioteca Memo, sarà aperta da un saluto istituzionale del Sindaco di Fano, Massimo Seri, e dal Vescovo della Diocesi di Fano, monsignor Armando Trasarti.
Il tema trattato “nutrire il pianeta…di giustizia economica” si ricollega direttamente ai temi trattati in questi giorni all’Expo di Milano. Infatti quest’anno la celebrazione della conferenza regionale del commercio equo, assume un particolare significato: l’EXPO 2015 ha come tema “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”: tratta cioè del tema del cibo e del futuro, un argomento su cui da sempre il commercio equo e solidale ritiene di avere un suo originale “punto di vista” che intende riproporre e far conoscere ad un pubblico più vasto. Il cibo è un punto di contatto fondamentale tra il mondo economico (il commercio) e la natura, ed è connesso strettamente anche alla cultura ed ai diritti (dei produttori). Ascoltare le storie dei produttori del sud del mondo – con cui il commercio equo è in relazione da anni – e rendersi conto di quanto siano simili alle nostre storie, ascoltare le loro speranze e rendersi conto di quanto siano anche le nostre, accorgersi che la costruzione di un Mondo più giusto è compito di tutti noi è il vero contenuto del Commercio equo e solidale.
In particolare caffè e cacao sono due prodotti classicamente coloniali e quindi punti di forza del commercio equo, e anche i produttori che saranno ospitati nelle Marche sono produttori che hanno rapporti commerciali, oltre che umani, con le realtà di commercio equo che operano nel nostro territorio marchigiano. Un’occasione quindi in cui scoprire non solo valori etici legati ad un commercio più a misura d’uomo, ma anche la qualità di prodotti che l’economia massificata ci sta facendo dimenticare.
Il programma della mattinata prevede l’Intervento introduttivo di Pietro Talarico dirigente Commercio e Tutela Consumatori della Regione Marche ed a seguire una Tavola rotonda con la testimonianza di produttori del sud del mondo di caffè e cacao e trasformatori italiani, tra cui: Byron Leonell Garcia Hernandez (Cooperativa San Francisco de Asis del GUATEMALA), Godfrey Sengendo (Tweyanze Development Agency dell’UGANDA), Nathalie Kpanté e Komi Agbokou (Cooperativa ChocoTogo del TOGO) Mario Pascucci (Caffè Pascucci), Simone Meriggi (Torrefazione Perfero) Angelo Nani (società Dolciaria Domori), Massimo Mogiatti (cooperativa Shadhilly), Andrea Mecozzi (ChocoFair). Conduce il giornalista del Corriere Adriatico Lorenzo Furlani. Le conclusioni saranno tenute da Gabriele Darpetti Componente Direttivo Nazionale Agices – Equogarantito (l’associazione nazionale di categoria del commercio equo e solidale italiano). La mattina si concluderà con un buffet in cui provare direttamente i prodotti equo solidali, preparati dalla Cooperativa Gerico, che gestisce il bar interno alla Memo.
Inoltre nel pomeriggio sono previsti due laboratori di degustazione: “Dal campo alla tazzina” alla scoperta del caffè con Byron Garcia, Godfrey Sengendo e Simone Meriggi ed un interessante e “goloso” Laboratorio “Gelato al cioccolato equo e prelibato” da seme di cacao, latte e zucchero di canna alla coppetta di gelato con Nathalie Kpanté, Komi Agbokou e con Antonio Luzi di Gelateria Artigianale Makì. La serata terminerà alle 19 con un aperitivo Equo&Bio (è richiesta la prenotazione) a cura di Emporio Ae e musica e danze popolari con Suoni Klandestini