Fano (PU) – Prudenza e responsabilità. Sono queste le parole d’ordine scaturite dall’incontro di ieri tra l’amministrazione comunale (presenti l’assessore alla Polizia Locale, Sara Cucchiarini e l’assessore alle Attività Economiche, Etienn Lucarelli), la comandante della Polizia Locale, Annarita Montagna e i le associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Ali Claai, Confcommercio e Confesercenti.
“Anche a Fano – sottolinea Cucchiarini – così come in altre città d’Italia, nel week end abbiamo assistito ad una sorta di ‘rilassamento’ della cittadinanza che se da un lato è comprensibile e dimostra il voler tornare ad una serena socialità, dall’altro va monitorato perché la priorità resta la salute pubblica che va salvaguardata facendo ognuno la propria parte.
“Non
siamo ancora usciti dall’onda pandemica – prosegue Lucarelli -,
abbiamo convocato le associazioni per definire le modalità
procedurali nella gestione dei locali del post lockdown chiedendo
loro di farsi portavoce con i loro associati”.
Se
è vero che la Polizia Locale non è dovuta intervenire a causa di
litigi tra gestori e clienti o tra clienti stessi, come avvenuto in
città a noi vicine, è altrettanto vero che la percezione di
assembramenti specialmente fuori da bar e ristoranti l’hanno avuta
in parecchi, come confermano le tante segnalazione ricevute sia
dall’Assessora che dalla Comandante.
Le
Associazioni di Categoria si sono mostrate subito pronte e
disponibili verso questa azione di responsabilizzazione di esercenti
e clienti, dando tutte le indicazioni ai propri associati per poter
lavorare in perfetta sicurezza e in sinergia con l’Amministrazione
per accompagnare il delicato momento.
“Così
come avvenuto in altre circostanze – spiega la comandante Montagna
–, prima di intervenire e sanzionare abbiamo voluto sensibilizzare
i gestori a rispettare tutte le norme previste dall’ordinanza
regionale ricordando quelle essenziali come il distanziamento tra i
tavoli, l’affissione di cartelli con gli atteggiamenti da seguire,
i gel nei punti sensibili. Tutte disposizioni atte ad evitare
assembramenti e dei quali, ordinanza alla mano, i titolari rispondono
in caso di inadempienze sia all’interno che all’esterno del
locale. Non chiediamo di essere sceriffi ma solo di aver quel senso
di responsabilità che chiediamo anche ai cittadini per evitare, come
ipotizzato anche dal sindaco, di arrivare a valutare l’ipotesi di
nuove chiusure”.
Un
percorso condiviso dunque
che ha trovato accoglimento da parte delle associazioni di categoria
che si sono subito messe al lavoro per sensibilizzare i propri
associati in vista del prossimo week end che, con l’apertura anche
delle spiagge e il ponte del 2 giugno, sarà un bel banco di prova
per Fano e i fanesi.
“Come
da prassi – conclude l’assessora Cucchiarini – l’attività di
sensibilizzazione capillare deve avvenire per evitare le
sanzioni, che nessuno di noi vuole. E’ chiaro che dal prossimo fine
settimana i controlli si intensificheranno, specialmente tra centro e
mare con il pattugliamento che sarà esteso anche all’arenile. Come
amministrazione abbiamo concesso maggior suolo pubblico gratuito alle
attività (non solo bar e ristoranti) perché siamo consapevoli che è
importante ripartire e in fretta ma non dobbiamo mai dimenticare
l’obiettivo principale che è quello di mettere in condizione
operatori e clienti di poter lavorare, far l’aperitivo o mangiare
un gelato in totale sicurezza per tutti noi e i nostri cari”.