Cartoceto (PU) – Consegnati questa mattina, presso la Provincia di Pesaro Urbino, i riconoscimenti per i “Comuni Ricicloni”, quelli cioè che hanno ottenuto i migliori risultati per percentuale di raccolta differenziata.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, prevede due appuntamenti, uno di carattere regionale e uno con focus provinciale, per meglio evidenziare le buone prassi di raccolta differenziata delle singole realtà comunali. Organizzato da Legambiente Marche, in stretta collaborazione con la Provincia di Pesaro Urbino, il premio, conferito nel corso dell’“Ecoforum Pesaro-Urbino”, ha riconosciuto al Comune di Cartoceto risultati più che soddisfacenti, con riferimento ai comuni con più di 5mila abitanti.
«Siamo decisamente soddisfatti – racconta l’Assessore con delega all’Ambiente, Matteo Andreoni – Si tratta di un risultato in linea con il lavoro effettuato in questi anni che, da un lato, ha puntato a sensibilizzare i cittadini e le nuove generazioni sui temi del giusto smaltimento dei rifiuti e del riciclo e riuso dei materiali, e, dall’altro, ha cercato di svolgere un’attività di monitoraggio e controllo col fine di limitare il più possibile i comportamenti scorretti. A queste due attività inoltre – puntualizza Andreoni – va aggiunta l’attivazione di due importanti servizi gratuiti per il cittadino: il Centro Ambientale Mobile per la raccolta degli olii esausti e dei piccoli RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, presente ogni secondo martedì di ogni mese presso Piazza Martiri di Bologna a Lucrezia, e il nuovo Centro di Raccolta Differenziata, sito a Colli al Metauro, che ha permesso, tra le altre cose, di abbreviare i tempi per la raccolta dei rifiuti ingombranti».
La percentuale raggiunta, che supera abbondantemente il 65% di raccolta differenziata, ha prodotto negli ultimi anni un decremento, seppur lieve, delle tariffe, ovviamente a beneficio di famiglie ed attività economiche. Uno sforzo collettivo, con un risvolto tanto concreto, quanto atteso.
«Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione va a tutti quei cittadini che quotidianamente cercano di diminuire la quantità dei rifiuti prodotti e di acquisire le buone prassi di smaltimento e differenziazione – evidenzia l’Assessore Andreoni – senza la collaborazione fattiva della popolazione, che ha compreso quanto le sorti ambientali influiscano sulla qualità della vita e sulla tutela del territorio, nonché sul contenimento dei costi, questo risultato non sarebbe stato perseguibile». «Questo ci spinge a dover continuare a sviluppare attività di educazione e sensibilizzazione, di prevenzione e al tempo stesso anche di contrasto a quelle che però, a tutt’oggi, seppur marginali, si presentano ancora come tristi e spiacevoli abitudini da condannare”.