Fano (PU) – Al sopralluogo di questa mattina per monitorare la situazione del guado crollato tra Lido e Arzilla, hanno partecipato anche Confcommercio, Alberghi Consorziati e altre associazioni.
“Pare che i tecnici della Regione – scrive Barbara Marcolini – abbiano deciso di ripristinare il vecchio e leggero ponte, anche se leggermente spostato (spazzato via dalle ultime piogge torrenziali… non ci pare si sia trattato di tempeste oceaniche o tsunami) e non adoperarsi per uno più solido e definitivo (anche se pare che se dovesse essere fatto finirebbero a stagione estiva inoltrata). Ora ci saranno i patetici rimpalli delle competenze e delle responsabilità. Si tratta del solito giochino italiano dello scaricabarile. A noi questi giochi sulla pelle delle persone non interessano. A noi preme garantire alle attività estive in loco di poter lavorare, di poter garantire l’occupazione, di vivere serene e di poter essere un fiore all’occhiello della nostra città. Di responsabilità la nostra amministrazione ne ha parecchie, se si pensa che il tutto è iniziato nell’agosto del 2018, ma se questo è risultato vuol dire che qualcuno ha sbagliato agendo con una disarmante superficialità e incompetenza. Ora che i nodi sono venuti al pettine chi ha sbagliato si deve rimboccare le maniche, parlare di meno e agire di più. La sorte di famiglie intere dipende da scelte che devono lasciare fuori la politica e agire in quel mondo reale che vive solo esclusivamente di fatti”.