Montecchio (PU) – La sera del 23 e la notte del 24 novembre, i carabiniri di Pesaro e Fano hanno svolto nei territori di competenza un servizio coordinato di controllo del territorio, disposto dal superiore Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, con l’esecuzione di servizi preventivi in prossimità delle grandi e medie arterie, con l’esecuzione di numerosi posti di controllo all’uscita dei caselli autostradali di Pesaro, Fano e Marotta e sulla SS 16, volti alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio (furti ai danni di private abitazioni ed esercizi commerciali in genere).
L’attività è stata svolta con particolare attenzione in Pesaro e quindi sulle principali vie di comunicazione, alla ricerca di refurtiva varia e volta ad intercettare autovetture rubate e/o persone sospette.
Nel complesso, sono stati eseguiti 30 servizi, che hanno visto l’impiego nello specifico incarico di 60 Carabinieri dell’intero Comando Provinciale. Sono stati controllati 130 veicoli e 250 persone.
Significativi i risultati raggiuti dalla Compagnia Carabinieri di Pesaro, in particolare dal Nucleo Operativo e Radiomobile e dalle Stazione dipendenti di Montecchio di Vallefoglia e Gabicce Mare.
Nel corso del servizio, i militari della Stazione di Montecchio di Vallefoglia hanno rintracciato e arrestato Abir Essabil Yasine, 28enne di origine marocchina, anagraficamente residente nella provincia di Lecce, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino, dovendo scontare la pena definitiva di 2 anno e 7 mesi di reclusione per i reati di tentato omicidio in concorso, porto abusivo di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi a Sassocorvaro (PU) e Vallefoglia (PU), nel dicembre del 2014. Nello specifico, lo straniero, libero e domiciliato a Montecchio di Vallefoglia, è stato ritenuto responsabile, in concorso con altri 3 cittadini extracomunitari, del tentato omicidio ai danni di un 32enne suo connazionale, commesso il 07 dicembre 2014. La vittima era stata rinvenuta a Sassocorvaro, sulla pubblica via, con diverse ferite da arma da taglio all’altezza di organi vitali ed a seguito delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino , i carabinieri della Compagnia di Urbino identificarono e catturarono successivamente gli autori, tutti poi condannati con patteggiamento dal GIP del Tribunale di Urbino, nello scorso mese di giugno, alla pena di anni 3 e mesi 2 di reclusione.
Inoltre, nell’ambito del servizio:
· I carabinieri del NOR di Pesaro hanno deferito in stato di libertà un 24enne di origine albanese, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di arma da taglio. L’uomo, controllato a Pesaro alle 22 del 23 novembre 2015, unitamente ad altri due connazionali a bordo di un’autovettura condotta da un giovane italiano residente a Rimini, è stato trovato in possesso di 1.2 grammi di “cocaina”, già suddivisi in tre dosi, e di un coltello serramanico. Nella circostanza l’autista del mezzo, sorpreso in possesso di un grammo circa di hashish è stato segnalato alla competente Prefettura ai sensi dell’art. 75/ 5° comma D.P.R. 309/1990, con ritiro immediato della patente, mentre l’albanese denunciato ed uno dei suoi connazionali, entrambi clandestini sul territorio nazionale, sono stati espulsi con accompagnamento immediato alla frontiera, a seguito di decreto di espulsione emesso dalla Prefettura e dalla Questura di Pesaro e Urbino;