Fano (PU) – Dal 1° aprile per tutti i possessori di un impianto termico, siano essi cittadini o aziende, scatta un nuovo obbligo di controllo che impone una sorta di bollino verde che costa 14 euro. In poche parole ogni quattro anni sia gli impianti di climatizzazione che le caldaie dovranno essere controllate da un manutentore accreditato che ne dovrà verificare l’efficienza energetica. Se il controllo non verrà eseguito l’utente rischia una multa dai 500 ai 3.000 euro.
Spetterà all’Aset Holding gestire questo servizio ed anche gli accertamenti e le ispezioni a campione per verificare che le circa 30.000 caldaie presenti nel territorio comunale siano a norma. Questo censimento andrà fatto dal 1° aprile 2016 al 30 giugno 2017. Il cittadino non dovrà pagare solo i 14 euro ma anche il costo del manutentore ed eventuali interventi effettuati alla caldaia. Il prezzo, in questo caso, non è convenzionato e può variare da manutentore a manutentore. In sostanza questo “bollino verde” segue una legge regionale del 2015 che obbligava gli utenti ad effettuare il controllo delle caldaie ogni due anni. Ora il controllo si dovrà effettuare ogni quattro e non si capisce perché, in quanto se è una questione di risparmio e di sicurezza i controlli si dovrebbe intensificare e non certo diradare. Probabilmente allungare i tempi può servire per giustificare la “gabella” dei 14 euro. Sia chiaro, l’Aset Holding ed il Comune in questo caso non hanno responsabilità perchè sono soggetti che devono intervenire per legge.
“Recentemente la Regione Marche ha introdotto una nuova regolamentazione della materia – afferma l’assessore all’Ecologia urbana Samuele Mascarin – disponendo modalità operative a cui anche il nostro Comune deve adeguarsi per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, tutelare la qualità dell’aria ed evitare di sprecare combustibile. Grazie alla collaborazione tra gli uffici comunali e l’Aset Holding spa, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione, il Comune di Fano sarà tra i primi nella Regione Marche a partire con le nuove procedure, avviando finalmente anche la costituzione del catasto degli impianti termici e costituendo così una solida base per l’esercizio delle funzioni delegate dalla legge”. La presidente di Aset Holding Susanna testa ha aggiunto: “Una nuova sfida che vedrà l’azienda impegnata nei difficili ma stimolanti compiti di costituire il catasto degli impianti termici, di supportare i cittadini nella gestione efficiente, economica e sicura di tali impianti e di contribuire, in unità di intenti con l’Amministrazione comunale, alla diffusione della cultura del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente in cui viviamo. Con la gestione di questo nuovo servizio Aset Holding si propone sempre più come realtà radicata nel tessuto cittadino, in grado di erogare con competenza e professionalità servizi aventi spiccata valenza sociale e territoriale”.
Sul sito asetholding.it tutte le info ed anche l’elenco dei manutentori accreditati.