Fano (PU) – I consiglieri comunali del Pd Francesco Torriani, Enrico Fumante, Alberto Bacchiocchi, Sara Cucchiarini, Federico Perini, Renato Claudio Minardi, Rosetta Fulvi hanno sottoscritto un ordine del giorno urgente in vista del prossimo consiglio comunale di giovedì in difesa della sede fanese della Saipem Spa.
“SAIPEM S.p.A. – si legge nell’odg – è una società di ingegneria e costruzione nel settore denominato Oil & Gas per l’estrazione, trasporto, trasformazione e raffinazione di idrocarburi. SAIPEM S.p.A. è una multinazionale che impiega circa 48.000 persone di 127 nazionalità diverse, con una concentrazione più elevata in Italia ed in Europa. SAIPEM S.p.A. fa parte del gruppo ENI che ne possiede il pacchetto azionario di controllo pari a circa il 43%. SAIPEM S.p.A. ha prima rilevato la proprietà e successivamente incorporato nel 2008 la SNAMPROGETTI S.p.A.. SNAMPROGETTI S.p.A., successivamente divenuta SAIPEM S.p.A. ha insediato nel territorio del Comune di Fano nel 1973 una centro di progettazione presso un terreno di proprietà comunale a Bellocchi. Il centro di Fano ha acquisito importanza passando, solo negli ultimi anni, da un centinaio di dipendenti a più di mille. Lo sviluppo del centro di Fano è dovuto principalmente dalla crescita, in termini di fatturato ed investimenti, di SAIPEM e del Gruppo ENI ma anche dai processi di consolidamento e sviluppo come ad esempio il trasferimento della sede AQUATER da San Lorenzo in Campo. La presenza della struttura ha favorito lo sviluppo produttivo di un indotto composto di piccole e medie imprese sia nella città di Fano, sia nella Provincia di Pesaro ed Urbino che hanno come proprio “core business” lo sviluppo di impianti e sistemi di trasporto di idrocarburi. Snamprogetti S.p.A. ha rappresentato per la nostra città un esempio positivo di intervento pubblico nel tessuto economico della nostra comunità. Saipem S.p.A. ed il proprio indotto oggi rappresentano un valore aggiunto di questo territorio che nel tempo ha attratto lavoratori altamente qualificati e di elevata formazione scolastica e professionale, non solo italiani. L’impegno dei lavoratori, gli investimenti del gruppo e la serietà del “management” ha fatto del centro SAIPEM di Fano, e nel passato di Snamprogetti, un centro d’eccellenza per la progettazione e la costruzione di condotte Oil & Gas. Un centro produttivo indispensabile per il sistema economico di Fano e della Provincia. Considerato che ad oggi il gruppo ENI attraverso la revisione del piano strategico del gruppo presentato alla fine del mese di Luglio 2014, ha annunciato agli investitori ed agli organi di informazione che “SAIPEM non è più strategica” confermando di fatto indiscrezioni di stampa che hanno più volte annunciato la “cessione di SAIPEM” ovvero la vendita parziale o totale del pacchetto di controllo azionario.
“Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a:
– promuovere tutte le azioni ritenute necessario per interpellare parlamentari ed esponenti del Governo affinché si possa scongiurare qualsiasi ridimensionamento nel suo modulo organizzativo, non solo perché il centro di Fano è apprezzato in tutto il mondo per la qualità del lavoro svolta ma anche perché detiene esperienze e tecnologia, con prospettive di crescita e con bilanci significativi, ma anche perché rappresenta un punto di equilibrio e di riferimento dal punto di vista occupazionale per il territorio.
– affinché si evitino strategie che possano configurare il rischio di sottrarre l’azienda al territorio; soprattutto sarebbe necessaria la garanzia che le cessione parziale o totale del pacchetto azionario di controllo non pregiudichi i livelli occupazionali in una fase già molto delicata e critica per le attività economiche di questa comunità.
– adoperarsi a tutti i livelli affinché il know-how del centro di progettazione ed esecuzione lavori di Fano possa rimanere nell’ambito del gruppo ENI; il gruppo ENI riveda la volontà di cedere quote di SAIPEM S.p.A..
– coinvolgere in queste azioni i lavoratori e le rappresentanze locali e nazionali dei lavoratori di Saipem S.p.A.”.