Fano (PU) – Un dibattito acceso e partecipato su un tema che tiene banco da parecchio ma alla fine ognuno rimane sulle proprie posizioni. Si è parlato di digestore ieri in Sala della Concordia durante una commissione congiunta Bilancio e Ambiente promossa dalla consigliera e presidente della Commissione Bilancio Cora Fattori, alla quale hanno partecipato anche tecnici nominati dall’opposizione, nello specifico dal M5S visto che il centrodestra non ha accettato “l’invito”.
“Vedere la Sala della Concordia piena – spiega Fattori – e persone fuori dalla porta è stato uno dei grandi risultati di questa serata ed un raro esempio di politica partecipata”. Il taglio “tecnico” dell’incontro è stato dato dall’Ing. Marco Romei e dal Presidente di Aset Paolo Reginelli, scelti dalla maggioranza e da Andrea Serafini, Dottore Commercialista iscritto all’albo dei Revisori Legali dei Conti e all’elenco dei Revisori degli Enti Locali e Francesco Baldoni, Biologo iscritto all’ordine nazionale, per il Movimento Cinque Stelle. “I tecnici della maggioranza e quelli del M5S – riprende Fattori – si sono confrontati in maniera proficua e da entrambe le parti è emersa una valutazione di massima chiaramente positiva sulla misura, anche in funzione di un processo di economia circolare indispensabile per lo sviluppo e la tutela del territorio. Tutti i tecnici sono intervenuti con prospettive decisamente interessanti e siamo felici che questo confronto tra le parti segni una metodologia di lavoro che guarda alle questioni più che alla ricerca di consenso popolare”.
Infine una stoccata a Lega e Fano Città Ideale: “Non hanno nominato i tecnici – conclude Fattori – ma hanno preferito ‘dare spettacolo’ con motivazioni pretestuose che nulla hanno portato alla discussione e al lavoro”. Dal canto suo la Lega, che già aveva fatto sapere che la riunione di ieri per loro conto sarebbe stata una perdita di tempo, oggi commenta così: “Quella del digestore – si legge in una nota – è l’ennesima dimostrazione che a Fano l’amministrazione comunale sia latitante. Ieri sera è stata l’ennesima occasione persa per spiegare chiaramente ai cittadini la posizione del sindaco e della sua giunta sul tema. I cittadini ieri si aspettavano che parlasse il sindaco che invece non ha presenziato, forse per non ammettere di aver mentito in campagna elettorale e per non spiegare che è già tutto deciso e che la politica a Fano viene teleguidata da Pesaro. Molto più comodo mandare avanti i tecnici e far credere al miraggio della grande opportunità economica per la città. Sono tutte balle. La sinistra ha deciso di svendere Aset a Hera, con un’azione speculativa senza precedenti”.
E avrà come oggetto il digestore anche la prossima mozione che presenterà il carroccio: “Chiederemo al consiglio comunale di votare una mozione per dire no al digestore a Bellocchi o Falcineto. Invitiamo la cittadinanza a partecipare al primo vero atto di indirizzo, che paradossalmente arriva dall’opposizione e si discuterà il 28 novembre nella prossima seduta consiliare. Lì nessuno potrà scappare dalle proprie responsabilità”. Anche la lista Nuova Fano che ieri ha partecipato come pubblico alla commissione, commenta negativamente: “I tecnici – scrive – non hanno saputo dare risposte idonee e secondo quanto appreso dai relatori l’impianto farà diventare Fano la discarica della Regione e oltre”.