Fano (PU) – Piena solidarietà a Carla Cecchettelli da parte della maggioranza fanese che a stretto giro di posta replica all’opposizione sulla questione digestore. Nella conferenza convocata d’urgenza dai capigruppo in consiglio comunale, infatti, è stato ribadito come la presidente del consiglio abbia agito in maniera impeccabile essendo la mozione non più rimandabile.
“Rispetto all’ultimo consiglio comunale – ha detto per conto della maggioranza Enrico Cipriani (Noi Città) – ci sono degli elementi nuovi come l’interessamento alla costruzione di un digestore da parte di un privato. Riteniamo che questa cosa sia molto più urgente di tanti altri ordini del giorno richiesti dall’opposizione pertanto non capiamo il perché la minoranza voglia fare le barricate”. In conferenza è stato più volte ribadito come il mondo non possa attendere i tempi lunghi della politica pertanto dell’argomento digestore, nello specifico del suo studio di fattibilità sui siti di Bellocchi, Falcineto e Monteschiantello, occorre discuterne subito: “Nel 2019 – ha dichiarato Massimo Seri – Fano ha avuto un costo di oltre 400mila euro rispetto all’anno precedente per conferire i rifiuti organici fuori, circa 120euro a tonnellata. Pensate cosa potrebbe succedere se a gestire i rifiuti fosse un privato”.
“Trovo incomprensibile che si cerchi di impedire la discussione urgente di un argomento così importante – ha detto Samuele Mascarin di In Comune -. Dare mandato ad Aset di fare i tre studi di fattibilità significa mettere la politica e la città nelle condizioni di poter scegliere sul tema digestore”. Rigettate al mittente le accuse di Ilari (Lega) sul possibile aumento della Tari (“Non aumenterà la tari, se nella mozione non è chiaro provvederemo a fare una modifica”) e sull’atteggiamento arrogante della maggioranza (“Vogliamo portare l’argomento in consiglio proprio in segno di trasparenza, altrimenti la giunta avrebbe potuto dare in autonomia mandato ad Aset”).
Giovanni Clini infine, capogruppo del Pd, difendendo così come i suoi colleghi la presidente Cecchetelli, si dice “deluso” da alcune forze politiche: “Fanno della buona politica il loro credo – ha detto – poi sono i primi a mettere i bastoni tra le ruote”. Sul perché la seconda mozione sia a firma solo di Carla Luzi, è la stessa capogruppo di In Comune a rispondere: “E’ una pura casualità, ho più tempo libero rispetto ai mie colleghi e ho firmato io il documento ma vedrete che in consiglio sarà sottoscritto da tutti”.