FANO – Non ama farsi chiamare fotografa anzi, ci tiene a puntualizzare che lo fa solo per passione. Diletta Pacifici, trentaseienne fanese che nella vita fa la stilista di gioielli, è conosciuta anche all’estero per le sue immagini dalle linee semplici e dai colori vivaci, sbarcate in queste settimane a Madrid.
Diletta afferma di non saper utilizzare professionalmente la macchina fotografica, ma di conoscerne solo le basi, infatti questo hobby è iniziato qualche anno fa scattando foto con il suo smartphone, lasciandosi ispirare da tutto ciò che la circonda nella sua quotidianità.
Il suo stile è principalmente minimalista e grazie all’uso di Photoshop aggiunge quel tocco di creatività e surrealismo che tanto ama.
Grazie alla notorietà acquisita mediante la sua pagina instagram e ad alcune pubblicazioni su Focus, è stata contattata da un giornalista spagnolo che le ha dato la possibilità di mostrare le sue creazioni a Madrid. Nella piazza di Callao, infatti, sono stati installati dei maxischermi in cui sono state proiettate opere di artisti emergenti provenienti da tutto il mondo e Diletta è stata scelta per mostrare 16 suoi lavori durante il mese di febbraio.
La sua grande creatività l’ha portata a ricevere numerose proposte. Una di queste riguarda l’opportunità di creare alcune immagini che abbiano come temi principali l’ironia e la fantasia, che verranno poi utilizzate come copertina di una rivista di Ibiza.
La Regione Marche pubblicherà a breve un libro con le opere di questa ragazza fanese. Nel libro saranno preseti una quarantina di foto che la ragazza ha scelto tra le sue preferite, tutte già presenti nei suoi profili Instagram e Facebook.
“Se c’è una cosa che ho imparato stando dentro questo mondo – dice Diletta – è che questa realtà è molto vaga, non ci sono proposte certe e realizzabili nell’immediato, i tempi sono sempre piuttosto lunghi, ma tutto ciò mi appassiona e coinvolge ogni giorno di più ed è tutto molto adrenalinico”.
Diletta racconta di aver scattato la sua prima foto all’età di 6 anni, con una Kodak fun del padre, ai suoi animali domestici che aveva abbigliato con cappelli e sciarpe e poi messi in posa sul tavolo a casa dei genitori e conserva ancora quelle foto.
“La mia foto preferita è ‘dilemma’, perché mi rappresenta – ci confessa la Pacifici – vivo questo perenne dilemma tra ciò che sento di essere e ciò che vorrei essere, tra la vita che conduco e altre vite che idealizzo, tra l’assecondare le mie stranezze e il tentativo di collocarmi dentro quello che da tutti è considerato ‘normale’. La scelta del bianco e nero è perché sono una persona che difficilmente sposa i compromessi, anche se in realtà questa immagine rappresenta proprio il compromesso, essendo un perfetto gioco di equilibri tra gli opposti”.
“I miei genitori sono più entusiasti di me di questo successo – afferma Diletta – io cerco di mantenere i piedi per terra essendo anche per natura abbastanza pessimista. La strada per farsi conoscere è lunga e tortuosa, nessuno ti regala niente e la ‘concorrenza’ anche nel campo artistico è abbondante. Vedo tutti i giorni artisti emergenti su blog e magazine, gente davvero brava e con qualcosa da dire. Questo mi fa piacere perché le persone spesso criticano l’arte contemporanea, io invece credo che in giro di artisti meritevoli ce ne sia davvero tanti”.