Pesaro (PU) – «Si lavori per estendere a tutti gli invalidi la possibilità di ottenere il rimborso per il nuovo dispositivo medico che, come è stato dimostrato, migliora sensibilmente le condizioni di vita di paraplegici e tetraplegici. L’Anmil Pesaro e Urbino ha lanciato non solo una speranza, ma un messaggio concreto e supportato a livello scientifico, molto apprezzato dalle Istituzioni, dai medici e dagli infortunati». Ad affermarlo è il presidente provinciale Anmil Pesaro e Urbino Fausto Luzi alla luce del successo del convegno medico-scientifico “Le disfunzioni vescicali: aspetti critici, previdenziali e nuove frontiere terapeutiche” celebrato l’8 aprile all’Hotel Baia Flaminia Resort di Pesaro. In chiave scientifica, con urologi di chiara fama provenienti dalle Marche e da altre strutture ospedaliere italiane, è stato affrontato il tema del convegno, promosso da Anmil Pesaro e Urbino, con il patrocinio e il sostegno della Regione Marche e di Inail. Il convegno ha preso le mosse da un nuovo ritrovato farmaceutico, non antibiotico e basato su due principi attivi (condroitin solfato e acido ialuronico), che migliora le condizioni di vita di paraplegici e tetraplegici rimasti vittime di lesioni midollari in conseguenza a infortuni sul lavoro, malattie professionali e incidenti in genere e che, nella stragrande maggioranza dei casi, soffrono di disfunzioni vescicali.
«Grazie all’iniziativa dell’Anmil pesarese –precisa Luzi– il dispositivo medico, piuttosto costoso, è stato inserito a livello nazionale nell’elenco dei prodotti farmaceutici rimborsabili dall’Inail. Una grande vittoria, se si pensa che fino a poco tempo fa i pazienti affetti da paraplegia e tetraplegia erano costretti ad affrontare lunghi e dolorosi cicli antibiotici per contrastare le infezioni alle vie urinarie ricorrenti nei mielolesi. Cicli che, a lungo andare, perdevano di efficacia e, spesso, portavano a serie complicanze delle funzioni renali fino, purtroppo, alla morte».
Al momento, il nodo da superare, è che il dispositivo medico compare tra i rimborsabili Inail, ma non dal SSN, lasciando scoperti i tanti pazienti para e tetraplegici rimasti vittime di incidenti non lavorativi.
Ad evidenziare l’alto significato sociale dell’iniziativa è stato anche il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, molto sensibile ai temi legati alla salute e alla disabilità e intervenuto al convegno per esprimere la gratitudine e la vicinanza della Regione all’Anmil Pesaro e Urbino e alle iniziative utili ad alleviare le sofferenze di chi, a causa di incidenti, malattie professionali o infortuni sul lavoro, ha subito un brusco e radicale cambiamento di vita.
Considerata l’importanza dei contenuti e il valore sociale, il convegno ha visto anche la partecipazione del Direttore generale Anmil nazionale, Sandro Giovanelli, dell’assessore ai servizi sociali di Pesaro Sara Mengucci, della Responsabile processo prevenzione Inail Pesaro e Urbino Paola Patrignani e di presidenti Anmil di numerose province italiane. L’iniziativa sarà replicata in altre zone d’Italia per diffondere il più possibile i benefici che possono derivare agli infortunati para e tetraplegici.
Il convegno, coordinato a livello scientifico dal Dott. Carmine Iaccarino della sede Inail di Pesaro e Urbino, ha visto alternarsi al tavolo dei relatori anche i medici Valerio Beatrici di Pesaro, Roberto Sergi di Pietra Ligure (SV), Andrea Benedetto Galosi di Ancona e Giovanni Parri di Pesaro.
La segreteria organizzativa è stata gestita da Intercontact srl e il convegno ha visto anche il patrocinio di Comune e Provincia di Pesaro e il sostegno di IBSA Farmaceutici, New Ability e Wellspect Healthcare.
Info Anmil: Sede Anmil provinciale; via Antonio Scialoia 80, Pesaro – Tel: 0721.416556 Fax. 0721.1793504 pesaro@anmil.it – www.anmil.it