Fano (PU) – La Lega torna a chiedere la revoca immediata delle due ordinanze che prevedono il blocco totale del traffico cittadino di domenica 26 gennaio e 2 febbraio. “Provvedimenti spot che danneggiano residenti – scrive in una nota il consigliere comunale della Lega Luca Serfilippi -, commercianti e attività del nostro centro storico, già in grande difficoltà. Paradossale che il blocco riguardi addirittura veicoli elettrici”.Inoltre il gruppo consiliare della Lega ha presentato una mozione che impegna il Sindaco e la giunta a prendersi impegni, facendosi capofila di interventi che migliorino concretamente il livello di qualità dell’aria. Tra le proposte che porterà il gruppo consiliare all’attenzione del consiglio comunale c’è la richiesta al comune di farsi portavoce presso la Regione Marche e il Governo, affinché vengano stanziate risorse economiche per far fronte all’inquinamento atmosferico e attuati interventi strutturali come:la sostituzione delle caldaie;la realizzazione di aree boschive; parcheggi scambiatori; lavaggio delle strade in caso di emergenza totale. Tra le altre cose la Lega Fano chiede di prevedere tutte le azioni possibili per efficientare energicamente il patrimonio comunale e trovare collaborazioni anche per incentivare i privati; di mettere mano alla ZTL in Centro Storico, con un piano che preveda anche l’installazione di telecamere; di condividere ogni azione che intende praticare con le associazioni di categoria, fino ad oggi mai coinvolte nelle scelte; di farsi promotore di un protocollo d’intesa, firmato con le altre città della Provincia e della costa, che porti ad azioni strutturali a tutti i livelli; A prevedere, in collaborazione con Adriabus, navette elettriche, per consentire a chi vuole raggiungere il centro, di poter lasciare la macchina in parcheggi fuori dal perimetro centrale (come ad esempio il Parcheggio del Cimitero centrale oppure il nuovo parcheggio di S.Orso; di prevedere più autobus e piste ciclabili che possano collegare il centro e le zone periferiche con le zone industriali, per agevolare il percorso casa-lavoro e ridurre le auto in circolazione e in fine di prevedere 3 distinti livelli di gravità del livello di polveri sottili giornaliere (verde, giallo, rosso), per cui verranno attuate altrettante misure di limitazione del traffico e altre misure che siano utili per abbassare il livello.