Fano (PU) – Era attesa ed era stata annunciata la pioggia di ieri, un violento acquazzone a metà mattinata che ha creato parecchi problemi al sistema fognario della città. Tornato il sereno, oggi a piovere sono le polemiche, in primis quelle del Movimento 5 Stelle: “Al di là delle sterili polemiche – scrivono Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana , questa situazione imbarazzante di allagamenti al Lido, in via Pisacane e anche agli allacciamenti tra l’interquartieri e le vie già esistenti, e di sfioramento a mare degli scolmatori che renderanno non balneabile il mare fanese per alcuni giorni, rivela la palese incapacità del sindaco e della sua giunta di agire concretamente sui problemi strutturali della città”.
I grillini puntano il dito sulla pulitura delle caditoie e sulla ditta incaricata a compiere tale servizio: “Ogni anno, e per altri 10 anni – prosegue la nota -, il comune paga alla ex Rincicotti & Orciani (oggi servizio affidato a Ditta Autospurghi CM Srl di Jesi) 70mila euro per pulire le caditoie. Pulizia che serve proprio ad evitare gli allagamenti delle strade. Viene da chiederci se questi lavori vengano realmente svolti e se qualcuno controlla. Per questo abbiamo già depositato un accesso agli atti e faremo un’interrogazione in consiglio comunale”.
Capitolo scolmatori: “Ci ritroviamo con acqua di mare inquinata – incalzano i pentastellati – perché si stanno ancora svolgendo i lavori al prolungamento degli scolmatori dopo aver messo un bel ‘tapp’ con le barriere davanti alla costa: che fine ha fatto il progetto del collettore di Via Pisacane? Tanto discusso negli scorsi anni, perso nel dimenticatoio dell’attuale giunta e di Aset. Eppure con un colpo solo, grazie al nuovo collettore, si sarebbero evitati gli allagamenti nella via e lo scarico a mare dei reflui fognari. Non era meglio spendere gli oltre due milioni di euro per il prolungamento degli scolmatori a mare al fine di realizzare il collettore?”.