Fano (PU) – Nell’ordinanza emanata oggi dalla Capitaneria di Porto si legge che i lavori di dragaggio d’emergenza del porto di Fano, annunciati nella mattinata dal sindaco di Fano Massimo Seri, saranno eseguiti dal 18 ed entro il 29 maggio dalla ditta “Mentucci S.r.l.” di Senigallia per conto del Comune di Fano.
La stessa effettuerà lo scavo dei fondali del porto nel canale d’ingresso principale e nel bacino di evoluzione. “Il materiale dragato, quantificato in 2mila metri cubi, sarà successivamente conferito nella discarica sita a Monteschiantello, tramite l’utilizzo dell’area di cantiere posta anch’essa in ambito portuale alla radice della banchina 13 dove la “Servecologic Srl”, incaricata delle operazioni di trasporto e conferimento, provvederà, di volta in volta, al trasporto del materiale risultante dal dragaggio sino alla discarica mediante autocarri a cassone stagno, in ottemperanza alla vigente normativa in materia”.
Con l’ordinanza la Capitaneria vieta nel periodo e nella zona di mare indicata, di “navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale. Nel periodo interessato dai lavori, le unità in navigazione nello specchio acqueo all’interno del Porto di Fano dovranno mantenersi a debita distanza di sicurezza dall’unità navale impegnata nell’attività effossoria e prestare massima attenzione ad eventuali segnalazioni provenienti dalla stessa. Tutte le unità in entrata/uscita dal Porto di Fano, fermi restando i limiti, i divieti e le prescrizioni già stabiliti devono:
– prestare la massima attenzione e procedere con estrema cautela ed alla minima velocità consentita dalle caratteristiche evolutive del mezzo;
– far uso di apposito servizio di vedetta, inteso ad individuare con esattezza la posizione e gli eventuali elementi del moto dell’unità impegnata nei lavori. Nel caso di possibile eccessivo avvicinamento a questa, le unità estranee alle operazioni in discorso dovranno fermarsi, attirando l’attenzione del personale imbarcato sul mezzo nautico impegnato nei lavori e concordare con questi la manovra da effettuare, fermando il proprio moto qualora sussistano dubbi sulla manovra da effettuarsi;
– ove in possesso di apparato radio VHF/FM dovranno essere effettuati preventivi contatti con il motopontone sul canale 16 VHF/FM al fine di concordare la manovra da effettuarsi;
– non attraversare per nessun motivo lo specchio acqueo occupato dal suddetto mezzo nautico operante, ed osservare le indicazioni che dovessero essere date dal personale dell’unità medesima o dall’Autorità Marittima.