Fano (PU) – Dragaggio, nuovo appello del sindaco Massimo Seri alla Regione Marche “perché approvi nel minor tempo possibile, la variazione di bilancio”. Solo con questo via libera potranno infatti essere dragati i circa 40mila metri cubi di fanghi dal porto di Fano.
“Ringrazio l’assessore regionale Paola Giorgi – ha detto Seri – per essersi fatta paladina delle nostre richieste. Ora, però, è necessario un atto concreto”. Atto che dovrà prevedere almeno 5-6 milioni di euro. Questa la cifra prevista per i lavori negli scali marchigiani con più criticità: quello fanese e quello di Porto San Giorgio.
“La Regione sta valutando – ha aggiunto il primo cittadino -, se trasportare i fanghi via terra o via mare, metodo meno costoso, e come scaricarli nella cassa di colmata. La prossima settimana ci sarà un altro incontro. Continuerò a fare pressione su Ancona e credo che i lavori potranno essere conclusi entro l’estate”.
Novità anche sul fronte casello e opere compensative alla 3^ corsia autostradale. Ieri il sindaco si è incontrato a Roma per accelerare il pagamento dello stato di avanzamento dell’interquartieri mentre la Regione ha ospitato l’appuntamento tra i tecnici del Comune di Pesaro e di Fano per parlare del secondo casello: “Un’opportunità per ottenere finalmente un parere positivo può essere data dal rivedere il progetto e unirlo a quello di Pesaro”.
Mentre sui tagli ai trasferimenti di fondi dallo Stato agli enti locali Seri ha puntualizzato che “la nostra città è tra i Comuni italiani che hanno stanziamenti più bassi pro capite. Ai fanesi spettano in media 63€ mentre in altre località la cifra si aggira tra i 90 e i 140€. Segnalerò tale differenza al prossimo incontro dell’Anci e proporrò di tener conto di tale discrepanza nel momento in cui lo Stato prevederà ulteriori tagli”.