Marotta di Mondolfo (PU) – E’ stata fatta brillare ieri la bomba ritrovata dal peschereccio Jamaica nei giorni scorsi a largo del lungomare di Marotta.
Alle 10:10 il nucleo SDAI della Marina Militare di Ancona e dei mezzi della Guardia Costiera di Pesaro hanno effettuato tutte le verifiche del caso per il completo sgombero dell’area marina interdetta e lo sparo della cariche di prova. Subito dopo i militari hanno fatto esplodere le cariche che hanno alzato la caratteristica fontana d’acqua di 20 metri circa.
E’ stato “un grande lavoro di squadra”: in primis il Nucleo SDAI della Marina Militare di Ancona che ha operato con grande precisione e consueta professionalità, sfidando la torbidità delle acque e quindi, i mezzi nautici della Guardia Costiera di Ancona, Pesaro, Fano, Senigallia che, sotto il coordinamento generale dell’intera attività della Prefettura di Pesaro ed Urbino e quello operativo della Direzione Marittima Anconetana, sin dalla data di rilascio in mare dell’ordigno, per giorni e giorni si sono spesi in un puntuale pattugliamento marittimo sul limite della zona interdetta, garantendo preventivamente alle operazioni di brillamento e nel corso delle stesse la necessaria cornice di sicurezza.
La Guardia Costiera coglie l’occasione per tornare a raccomandare a tutti gli utilizzatori del litorale, e del mare in genere, di segnalare immediatamente, anche tramite il numero di emergenza 1530, eventuali ritrovamenti di ordigni o materiali similari anche se solo sospetti, adottando la conseguente massima prudenza, ovvero evitando ogni contatto con gli oggetti rinvenuti, pure se di ridotte dimensioni, e mantenendo la distanza di sicurezza.