Fano (PU) – Dalla Germania alla Francia, dall’Inghilterra alla Spagna, dai siti storici alle grandi aziende. E’ arrivato il momento di partire per i diplomandi. Non c’è dubbio che il momento preferito dell’anno scolastico sia quello della gita che nel corso degli anni si è trasformata in un viaggio d’istruzione con tanto di progetto.
Il preside del liceo scientifico Torelli Samuele Giombi racconta: “Quest’anno quasi tutte le classi, dalle prime alle quinte, sono riuscite a partire. Per il biennio sono previste visite guidate di un giorno a siti storici, come Ostia antica, e archeologici, per rimanere in campo scientifico, come la visita ai musei del calcolo. Con il triennio si è riconfermato lo scambio linguistico con gli Stati Uniti, e sono organizzati viaggi d’istruzione in Francia, Spagna e a Strasburgo. Inoltre sono previste uscite nella foresta di Cesenatico per affrontare il tema dell’educazione ambientale e un viaggio come settimana azzurra a Policoro, Basilicata”.
Al liceo Nolfi si va dalle classiche visite guidate per il biennio ai viaggi d’istruzione all’estero per il triennio: “I nostri studenti – spiegano dalla segreteria della scuola – hanno potuto partecipare al progetto europeo ‘Comenius’ (per conoscere le diversità culturali e linguistiche in tutta Europa) con visita in 5 paesi, fatta eccezione per la Turchia, meta annullata a causa degli ultimi fatti di cronaca. Ad aprile i ragazzi del triennio partiranno per Sarajevo, sempre per un progetto europeo: ‘Popoli, incontri, identità. Bosnia: tra passato e futuro. Un viaggio al di là del mare’, la cui finalità è far conoscere gli eventi delle guerre balcaniche degli anni ‘90. Sono stati riconfermati gli scambi interculturali con Rastatt (Germania) e Palo Alto (Stati Uniti)”.
Anche Anna Gennari, preside dell’istituto Polo3, conferma la partecipazione dei suoi ragazzi al progetto “Comenius” e al progetto sulla Bosnia e aggiunge: “E’ previsto un soggiorno a Siviglia di tre settimane per il progetto ‘Leonardo’, finanziato dall’Unione Europea e tante visite guidate privilegiando quelle aziendali. Quest’anno, ad esempio, gli studenti hanno visitato la Ducati”.
“Da noi si spazia dalle visite al Parlamento Europeo al rufting – dice il professore Aldo Temedini, referente delle uscite didattiche dell’istituto Battisti -. Dall’anno scorso la novità della nostra scuola è il programma ‘Erasmus’, devoluto dall’Unione Europea, che selezionando 15 ragazzi in base al loro profitto scolastico, prevede un scambio linguistico con la Francia. Gli studenti oltre ai classici viaggi di una settimana in Spagna, hanno visitato il Parlamento a Bruxelles, andranno in Costa Azzurra e alcuni ragazzi del biennio faranno esperienza con il rufting, per tre giorni a Castelluccio di Norcia”.
Come gestiscono i costi? Torelli, Polo3 e Battisti hanno specificato come in consiglio d’istituto si stabilisca un tetto massimo da non superare, soprattutto per agevolare i ragazzi con minori possibilità economiche, fatta eccezione per il Nolfi che provvede al viaggio per i professori e lascia carta bianca agli studenti.